13 marzo 2009

iPod Shuffle con VoiceOver, radio di sintesi?

Non è esattamente come ascoltare il deejay di un programma musicale, ma è possibile che la nuova funzione di VoiceOver introdotta nell'ultima versione dell'Apple iPod Shuffle, uscito proprio in questi giorni, apra la strada ad applicazioni e servizi che potrebbero aumentare ulteriormente il divario tra la radio tradizionale e le nuove generazioni.
VoiceOver è il sistema di sintesi vocale integrata nel minuscolo lettore MP3 appena reso disponibile dalla Apple. Con questo sistema il titolo di ciascun brano registrato, il nome dell'interprete e l'eventuale playlist in cui il brano stato salvato vengono "annunciati" in cuffia, superando così l'unica limitazione che fino a oggi distingueva il lettore low cost dagli altri modelli: la mancanza di un display. Una sorta di RDS vocale. Sulla sua newsletter Tom Taylor scrive oggi che VoiceOver potrebbe un giorno essere utilizzato per realizzare dei podcast musicali e diffondere dei brevi comunicati pubblicitari. "Tutti possibili concorrenti dei servizi offerti dalla radio", scrive il consulente. La sintesi vocale è già disponibile per l'inglese, il tedesco, lo spagnolo, il francese, il ceco, il polacco e altre lingue, ma non per l'italiano. Sempre sintesi è, non è una voce sexy come quella di Anna (la protagonista dello spot sul sito Apple), ma potrebbe essere la base per una nuova idea di interattività nei confronti dei contenuti audio.

Apple’s latest iPod Shuffle talks – supplying artist and title.

It’s still not a live-and-local DJ, but the latest improvement out of Cupertino is a VoiceOver function that identifies the title of the song, the artist, plus the name of whatever playlist you’ve parked it on. It’s also small – two inches long, and with 4 gigs of memory, there’s space for 1,000 songs. The new-model Shuffle is already available at the online iTunes store and Apple retail outlets. Just thinking ahead – a music podcast could talk to you, maybe even read you commercials. (Think a record company would like that?) Apple’s ingenuity opens up some possibilities that are all competitors to radio’s audio service.

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