Radiopassioni, nel 2007 |
Nel corso del tempo ho imparato che anche i programmi delle stazioni radio locali possono compiere distanze notevoli anche sulle frequenze delle onde medie e della modualzione di frequenza. Questo affascinante hobby, identificato dal termine radioamatoriale di DXing (DX è una sigla che identifica una distanza di ricezione ignota), sfrutta alcuni meccanismi propagativi atmosferici - tipicamente nella ionosfera e nella troposfera - correlati all'attività magnetico-particellare del sole, per rendere possibile l'ascolto dei deboli campi elettrici generati da antenne posti a mille, diecimila chilometri di distanza. Sono fenomeni molto complessi, che da soli costituiscono uno stimolante argomento di studio da parte di scienziati e radioamatori.
Le conversazioni sul blog si sono gradualmente estese, fino ad abbracciare risvolti di natura tecnologica, culturale, linguistica, geopolitica, economica, sociologica. Un modo di raccontare la radio e la sua evoluzione in un mezzo che a un secolo dalla sua scoperta è sempre più ibrido, meticcio e immerso nell'interattività del Web e dei suoi mille strumenti di informazione e creazione partecipativa di contenuti.
I commenti in calce a ogni singolo commento sono sempre benvenuti, così come i vostri suggerimenti, messaggi e richieste.
Contattatemi su radiopassioni@gmail.com.
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Buona lettura!
Andrea