Domattina martedì 31 marzo viene presentato a Savona il progetto di Radio Trafiko, la Web radio per i migranti della Liguria. Il progetto ("Diritto di parola"), finanziato nel quadro delle iniziative finanziate dal Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali, è stato curato dalla cooperativa sociale Il Leprecauno. Ecco i dettagli dal sito della provincia di Savona. Auguri!
Il progetto “DIRITTO DI PAROLA” si prefigge di dare risposte il più possibile strutturali alle problematiche relative alla presenza sempre più importante di comunità di famiglie, cittadine e cittadini migranti sul territorio savonese.
Le problematiche relative a tale ambito, che in seguito verranno descritte in maniera esaustiva e dettagliata, richiedono che tale intervento sia caratterizzato innanzi tutto da una impronta decisa all’integrazione.
La categoria di integrazione nel nostro caso deve essere intesa in diverse accezioni:
- integrazione tra giovani cittadini con culture, percorsi, esperienze differenti e connotate da vissuti spesso lontani e difficilmente comunicabili;
- integrazione tra le diverse generazioni, tra genitori e figli che spesso hanno difficoltà a testimoniare appieno i propri timori e le proprie aspettative per il futuro;
- integrazione delle diverse identità, culturali, generazionali con la rete territoriale dei Servizi, con le problematiche del territorio e tra le diverse forme di aggregazione di singoli cittadini e piccole comunità presenti sul territorio.
Altri obiettivi del progetto sono la capacità e possibilità ad accedere alla/alle informazione/i e la conseguente possibilità ad esprimere pareri ed opinioni quali linguaggi propri della cittadinanza al di là del ruolo e del momento. Capacità quindi ad esercitare il proprio diritto di parola, informato, formato e conseguente a prescindere dalla propria situazione di vita contingente che essa sia quella di studente, di lavoratore, di precario o di disoccupato.
Altro obiettivo prioritario del progetto è la valorizzazione dei linguaggi, della espressione e della creatività di cui ciascuno è portatore come momento di crescita collettiva della comunità tutta.
La contaminazione dei linguaggi come risorsa del territorio, attraverso la quale stimolare una produzione di cultura secondo forme e metodologie del nostro tempo e proprie delle culture giovanili.
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