Un breve reportage compilato da Praga da James Cridland sul suo blog ci regala una panoramica delle presentazioni della prima giornata di Multimedia Meets Radio, la conferenza sulla crossmedialità radiofonica organizzata dall'EBU (potete seguire in diretta l'evento sul blog curato da Andrea B. e sul canale Twitter aperto ieri). Tutte interessanti, ma tra quelle più degne di nota a mio parere c'è il nuovo player che la radio danese sta per lanciare nei prossimi giorni, dopo una fase di beta testing. L'idea è quella di consentire un ascolto sempre più personalizzato, attraverso una semplice interfaccia ai canali nazionali e regionali e a una scelta di una quindicina di canali tematici disponibili su DAB o solo via Internet. L'ascoltatore di DR Radio potrà programmare l'ascolto dei programmi preferiti e il player si sintonizzerà automaticamente all'ora giusta, interrompendo la sintonia di un canale selezionato manualmente.
A Praga è stato riproposto anche il Player/Recorder di West Deutscher Rundfunk di cui avevo parlato anch'io. Studiato per aggirare le limitazioni relative ai diritti di ritrasmissione e podcasting che impedirebbero a WDR di avere una offerta d'archivio più ricca, il player consente di allestire un proprio archivio trasferendo sul computer personale - dove si possono conservara copie individuali delle registrazioni - i programmi preferiti.
Dal blog di James:
Dal blog di James:
(...)Two more neat things in the final session of the day (”delivering innovative services”). First Henrik Heide, Editor of Danish Radio, showed off their new personalised radio player which goes live in a few weeks. DR offers a bunch of music stations (about 15 from memory), and the idea is that you listen to those non-stop music stations… until one of your favourite programmes is on the air, in which case the non-stop music station gracefully fades out, and it’s replaced with the live radio programme. Once your favourite programme has finished, it fades your music stream back up again. Really nicely done, and looking suspiciously like the BBC’s new ‘global visual language’ (not that there’s anything wrong with that).
And then it was the turn of Gerhard Zienczyk, Head of International Relations for the German radio broadcaster WDR. They have a problem - they don’t have all the music rights that they need to offer every radio programme on-demand. And they certainly can’t supply their programmes for download onto your iPhone. So… they’ve a novel way round it - they get you to record the programmes yourself. The WDR Radio Recorder is a free download from their site, which records WDR radio services (based on the download of an EPG). This records the 128k MP3 stream; imports the resulting full programme into your iTunes, and lets you get the entire thing in a DRM-free file which you can then listen to on your iPhone out and about. A clever (and visually beautiful) way around a legal licensing issue. Neatly done.
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