27 luglio 2008

Una giornata di tropo

Favignana la splendida, con la sua parte più selvatica (il "Bosco") protetta dalle onde che piovono dagli impianti sul Monte Erice dallo scudo naturale della breve cresta che taglia quasi a metà un'isola dalla vaga forma di farfalla, si conferma un inimitabile paradiso per l'ascolto delle stazioni FM dal Mediterraneo occidentale, in condizioni propagative troposferiche, una quota di gran lunga più bassa della ionosfera.
Il "tropo", nella sua variante "ducting", con molteplici strati di inversione termica che determinano bruschi cambiamenti degli indici di rifrazione del mezzo attraversato dalla radiofrequenza, è un fenomeno tipicamente estivo e tipicamente marino. I segnali delle stazioni dislocate nelle aree costiere vengono trasportate a distanze nettamente superiori all'orizzonte ottico e diventano ricevibili in zone altrettanto costiere. Una versione meno spettacolare del tropo, con singoli rimbalzi che permettono di superare distanze notevoli ma certamente inferiori, può essere osservato dopo il tramonto anche in zone non costiere, ma per il tropo estivo marino, che invece si verifica in piena luce, un'isola come Favignana diventa una ideale piattaforma galleggiante sul mare al centro di percorsi che partono dalla costa catalana, passano per quella valenciana e murciana (coinvolgendo Corsica, Baleari e Sardegna) e finiscono, verso sud, con Algeria, Tunisia e Libia. Meno probabile, almeno da questo lato della Sicilia mi sembra l'ascolto dell'Egitto, ma quel che c'è basta e avanza.
Esaurito il background tecnico, resta tutta la magia di un ascolto a lunga distanza che uno può effettuare (almeno io amo fare così quando sono in vacanza) spaparanzato sulla spiaggia o sulle basse scogliere protese sul mare, tra un bagno e l'altro e con in mano un buon giallo. Nella fattispecia il giallo più che leggerlo 'ho cosparso di appunti di stazioni ascoltate, perché dopo aver gettato un asciugamano e il Sangean nel cestello della bici a nolo, mi sono precipitato su Cala Rotonda dimenticandomi l'indispensabile foglio di carta. Ha davvero qualcosa di magico l'ascolto in tropo, perché è come avere a disposizione una specie di Web radio naturale. Tra arabo, berbero, spagnolo, catalano nelle varie accezioni, francese, corso e accento o lingua sarda, è facile smarrirsi nell'ascolto di cronache sportive (accese quelle dalla Tunisia), sure del Corano, musiche e musichette etniche, programmi culturali. Diversamente dalla propagazione e-sporadica, la ricezione tropo è relativamente stabile. I segnali mantengono la stessa intensità per parecchi minuti e cambiano di direzione senza la tipica repentinità dell'Es, capace in venti secondi di trasportarti da una nazione all'altra. Hai tutto l'agio di goderti i programmi, ascoltare le battute dei conduttori, apprezzare un intero contrappunto di Bach. Il che non significa che le identificazioni siano sempre facilissime, io per esempio continuo a non capire quale fosse la stazione spagnola su 100.7 che tra le 18.30 e le 19.15 ora legale rievocava, attraverso una competente conduttrice, le prime elezioni democratiche del dopo-Franco (1977), le canzoni di Umberto Tozzi (cantate in spagnolo) e i mitici programmi di Radio España Independiente, Estaciòn Pirenaica, che dal 1941 al 1977 fornì agli spagnoli l'opportunità di avere notizie diverse, non controllate dai censori di stato. L'ignota cronista del passato mi ha rivelato un particolare che ignoravo - mentre di España Independiente ricordo gli ultimi programmi: la sua prima direttrice fu la famosa Pasionaria, Dolores Ibarruri.
Oggi è cominciato tutto piuttosto presto, con alcuni segnali dalla Corsica che arrivavano qui nella casetta che abbiamo affittato nella rinsecchita campagna del Bosco, con spettacolare vista su, in ordine di apparizione, faro di Punta Sottile, Isola di Marettimo (a poche miglia da qui), nuvole e foschie all'orizzonte occidentale di un pomeriggio estivo (la classica aria ferma del tropo) e sole. Verso le 15 italiane sono cominciate ad arrivare le prime spagnole, come Fiesta FM da Valencia su 104.7. Per le quattro e mezzo ero a Cala Rotonda.
Ecco un log preliminare degli ascolti, messi in ordine di tempo dalle 14.30 UTC, tutti col Sangean modificato con filtri stretti e identificazione del PI CODE e antenna stilo sulla spiaggia.

104.5 RNE Radio 5
104.7 Fiesta FM Valencia
103.9 Cadena Dial Murcia
103.2 SER 2 Mallorca // 100.3 Murcia
101.0 unid sport
99.3 Kiss FM Murcia
99.1 unid sport
98.8 Ultima Hora Punto
96.5 Radio Nou Alicante, tentativa
94.8 40 Principales Elche, tentativa //94.1 Mallorca
93.1 93.1 Valencia tentativa
92.3 RNE R3 Alfabia
91.2 Europa FM Alfabia
90.9 COPE Mallorca
90.4 unid musicale SMS 5523 Global Ibiza?
90.1 RNE R1 Alfabia
89.6 COPE Denia? Menorca? pubb. Valencia
88.8 Catalunya Musica Alfabia
87.9 RNE R1 ??
87.5 unid catalana diverse low power
107.3 Santanyi Radio Puig de Consolaciò 50 watt, municipale
107.8 Radio Robines, Binissalem, tentativa (pubb. ristorante con cucina mallorquina)
106.1 Cadena Dial Mallorca id locale
105.6 Sensacion FM Murcia, tentativa, pubb. Torrevieja
91.4 Onda Cero Menorca
91.3 40 Principales Murcia
88.2 unid notizie
93.3 Radio Vaticana, annunci vari
95.2 Catalunya Radio, tentativa (programma su un barri di Barcellona)
95.8 Insel Radio, in tedesco dalle Baleari
100.6 COPE Mar Menor
100.7 unid programma rievocativo anni 70
106.5 Onda Cero Alicante
106.8 IB3 Alfabia
107.3 Onda Esencia Radio, La Murada de Orihuela e305 pi code

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