130 euro. Questa somma tutto sommato modesta può fare la felicità di un appassionato di crittografia e guerra dei codici combattuta sulle onde radio: è infatti il prezzo di listino del kit per l'assemblaggio della versione completamente elettronica di una macchina cifrante tedesca Enigma, che in origine era di tipo elettromeccanico. Al posto di rotori e quadri di commutazione, ci sono microcontrollori e porte logiche. Il sito Web dei costruttori del kit contiene tutti i dettagli per l'ordinazione, che deve passare dal museo di Bletchely Park o da una analoga istituzione olandese, il museo radioamatoriale Jan Corver. A parte è possibile ordinare i pezzi di una scatola in legno per l'alloggiamento, anch'essa costruita sul modello originale. Il kit di Enigma-E, o Enigma Elettronica, contiene manuali e software.
La foto che vedete qui è stata scattata alla fiera di Friedrichshafen da Quirino Tirelli. Nell'occasione, i costruttori del kit hanno presentato un nuovo accessorio, Enigma UhrBox-E basato su una estensione di Enigma introdotta dalla Luftwaffe per rendere ancora più complesso l'algoritmo cifrante (era un sistema che cambiava automaticamente la disposizione del quadro di commutazione frontale).
Per documentarvi su Enigma suggerisco, oltre al già citato WW II Codes and Ciphers di Tony Sale, il sito polacco The German Enigma Machine - History of Solving, che racconta la storia di come i matematici polacchi riuscirono a determinare matematicamente le connessioni interne di Enigma.
Per documentarvi su Enigma suggerisco, oltre al già citato WW II Codes and Ciphers di Tony Sale, il sito polacco The German Enigma Machine - History of Solving, che racconta la storia di come i matematici polacchi riuscirono a determinare matematicamente le connessioni interne di Enigma.
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