11 luglio 2008

Acceso il DAB+ RaiWay/Aeranti da Colle Barbiano (BO)

Partita oggi la sperimentazione DAB+/DMB dalla postazione di Bologna Colle Barbiano. I test sono firmati da RaiWay e Aeranti Corallo.

DIGITALE TERRESTRE: A BOLOGNA SPERIMENTAZIONE RADIO LOCALI

(AGI) - Bologna, 10 lug. - Nell'ambito dell'accordo di cooperazione tra RAI WAY e AERANTI-CORALLO e' stata avviata oggi la sperimentazione digitale radiofonica terrestre DAB+/DMB Visual Radio di 19 imprese radiofoniche locali di AERANTI-CORALLO operanti in tecnica analogica nella regione Emilia Romagna attraverso l'attivazione del multiplex 'AERANTICORALLO2' diffuso dall'impianto RAI WAY di Bologna Colle Barbiano. Le emittenti radiofoniche locali partecipanti alla sperimentazione sono venti. La sperimentazione di Bologna, che segue quella analoga, attivata lo scorso 28 maggio tra 17 emittenti radiofoniche locali AERANTI-CORALLO e RAI WAY dall'impianto RAI WAY di Venezia, loc. Campalto (con il multiplex 'AERANTICORALLO1'), si pone l'obiettivo di effettuare una serie di test e di verifiche tecniche i cui risultati potranno essere utilizzati per la definizione della regolamentazione per le trasmissioni radiofoniche digitali a regime. DAB+ e' una tecnologia per la radiofonia digitale che, grazie all'adozione di un sistema di codifica audio molto efficiente (AAC+) consente di veicolare su un unico multiplex (ovvero su un'unica frequenza) oltre 20 diversi programmi audio con qualita' superiore a quella delle normali trasmissioni analogiche in FM. DMB VR e' un sistema di trasmissione per la radiofonia digitale che consente di veicolare contenuti multimediali (audio, video e dati). In particolare, l'acronimo 'VR' (per Visual Radio) indica la possibilita' di veicolare, oltre ai normali contenuti audio trasmessi da qualunque emittente radiofonica, anche immagini associate ai suddetti contenuti.
Tra le emittenti ricevibili c'è come scrive Emilianet.it anche TRC Telemodena.

Radio Trc, verso il digitale e oltre

La radio di Trc-Telemodena, International 2 TRC, partecipa alla sperimentazione digitale delle emittenti radiofoniche locali. Si tratta della seconda esperienza di questo tipo in Italia

MODENA, 10 LUG. 2008 - Prende il via oggi la sperimentazione digitale terrestre DAB plus e DMB Visual Radio delle emittenti radiofoniche locali a Bologna. Si tratta della seconda esperienza di questo tipo in Italia, dopo la recente iniziativa di Venezia. Tra le 19 emittenti aderenti ad Aeranti Corallo partecipa alla sperimentazione anche International 2 Trc, la nostra radio. Il Dab plus è una tecnologia che consente di veicolare su unico canale, oltre 20 diversi programmi audio con qualità superiore a quella delle normali trasmissioni analogiche in FM. Il DMB visual Radio permette, invece, di associare ai contenuti radio anche delle immagini. Con questi nuovi standard tutto il sistema di radiofonia pubblica e privata, nazionale e locale, potrebbe accedere al digitale. L'accordo di cooperazione tra Rai Way ed Aeranti Corallo permette, attraverso un multiplex sofisticato, di dare uguale spazio alle diverse radio. La sperimentazione di Rai Way con Aeranti Corallo rappresenta una prima occasione per creare sinergie tra il servizio pubblico e l'emittenza locale private. Gli obiettivi di questa fase sono quelli di realizzare i test necessari per capire nel concreto le reali potenzialità di questo progetto; verrà verificato il numero di programmi che è possibile irradiare e il segnale delle trasmissioni, oltre alla qualità della ricezione esterna ed esterna. Tra le emittenti modenesi, al fianco di International 2 Trc, ci sono anche Radio Bruno e Radio Pico.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Utilizzo il segnale di Campalto da circa tre anni, malgrado la mia zona -Valdobbiadene- sia marginale.
Ho due tuner Harman Kardon (per hifi) e una radio Teac. L'introduzione del DAB+ ha reso inutili i miei apparati, abilitati solo al DAB. Peggio: sul mercato non sono reperibili ricevitori DAB+, se non uno svizzero, che ho acquistato -e non ancora ricevuto- via Internet. Sono convinto che le sperimentazioni siano un'ottima cosa, ma che, nei test, vada coinvolta anche l'utenza. Solleciterei quindi una sensibilizzazione del mercato, per rendere più accessibile questo servizio.
Fabio

Andrea Lawendel ha detto...

Fabio ha centrato esattamente il punto. Una sperimentazione troppo ingegneristica e non contestualizzata provoca situazioni tipo "il mio ricevitore non è più in grado di sintonizzarsi su niente" che sono la negazione di ogni principio di marketing. Sembra quasi che l'intera faccenda della radio digitale sia stata affidata a un esercito di funzionari ex sovietici, dopo il crollo dell'economia dei piani quinquennali. Che debacle.