La decisione sulla sopravvivenza di Radio Gazelle, a Marsiglia, resta appesa a un filo a quanto leggo sul sito Rue89, che si occupa della questione con una intervista telefonica a Sarah Benkherfallah (potete leggere e sentire tutto qui). Il CSA, l'autorità francese, avrebbe stabilito di riassegnare la frequenza di Gazelle a una radio commerciale legata a un imprenditore marocchino amico personale del nuovo Presidente francese. Il 7 febbraio ci sarà quella che nel gergo del CSA si chiama Nuit Bleue radiophonique, ufficialmente nota come Nuit d’entrée en vigueur des autorisations. Solo allora si saprà se Radio France Maghreb prenderà il posto della storica emittente multietnica "phocéenne".
Laconici ma indicativi i commenti dei lettori di Rue89. Come quello che scrive "...mais on efface, on supprime, on éjecte tout ce qui dérange depuis qu'on est en Sarkoland..." Da quando viviamo a Sarkoland, si cancella, si sopprime e si rigetta tutto ciò che disturba. Mi ricorda qualcosa, ma devo averlo rimosso.
Laconici ma indicativi i commenti dei lettori di Rue89. Come quello che scrive "...mais on efface, on supprime, on éjecte tout ce qui dérange depuis qu'on est en Sarkoland..." Da quando viviamo a Sarkoland, si cancella, si sopprime e si rigetta tutto ciò che disturba. Mi ricorda qualcosa, ma devo averlo rimosso.
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