13 ottobre 2008

Tra poco RSI Rete Uno parla di Marconi a Salvan

Tra poco più di un'ora, alle 11.00, sulle frequenze della Radio della Svizzera Italiana (Rete Uno) e in streaming/podcasting su Internet, si parlerà, a Millevoci, del "caso Salvan", la località alpina del Vallese che recentemente l'ITU ha dichiarato "patrimonio dell'umanità" per aver ospitato gli esperimenti di trasmissione a distanza che Marconi avrebbe effettuato prima del fatidico colpo di fucile di Pontecchio. Tra gli ospiti il presidente della Fondazione Marconi Gabriele Falciasecca.
Chi ha ragione, in questa disputa francamente un po' ridicola? E soprattutto: che senso ha?
[Come sempre tempestiva e amica di questo spazio, mariu ha cortesemente confezionato il file mp3 dell'edizione di Millevoci di questa mattina, dedicata all'affaire Marconi-Salvan. Se ve lo siete perso in diretta streaming e volete risparmiarvi la fatica del podcasting, lo trovate qui (grazie, mariu). Un'ascoltatrice di Millevoci, intervenendo al telefono durante la trasmissione, ha giustamente fatto notare che se davvero si tiene alla memoria di Marconi, la cui carriera non fu propriamente quella di un provinciale che non metteva mail il naso fuori casa, forse sarebbe il caso di seminare il mondo di targhe con il suo nome sopra piuttosto che litigare sull'attribuzione di un singolo primato. Mi sembra un'osservazione di buon senso.]

MILLEVOCI

"Sulle onde di Guglielmo Marconi tra storia e polemica: Salvan o Sasso Marconi patria delle telecomunicazioni?"

Rete Uno - lunedì 13 ottobre, ore 11:10 con Giuseppe Pelosi, Gabriele Falciasecca, Sandro Benedetti e Yves Fournier a cura di Nicola Colotti

Difficilmente il celebre Guglielmo Marconi inventore della telegrafia senza fili alla fine dell’800, avrebbe potuto immaginare di diventare un giorno (nel 21.mo secolo) oggetto di una vertenza storica, dai risvolti politico-diplomatici, tra Italia e Svizzera.
Dopo la recente attribuzione al comune vallesano di Salvan del titolo di Patrimonio mondiale delle telecomunicazioni da parte dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni di Ginevra (agenzia delle nazioni Unite), in Italia qualcuno ha gridato persino allo scippo: “Ci rubano Marconi”, hanno tuonato, monumento del genio italico. Le autorità di Sasso Marconi (in provincia di Bologna) hanno persino chiesto l’intervento del governo di Roma.
A Salvan invece hanno optato per il profilo basso: niente polemiche ma le prove che Marconi realizzò in Vallese alcuni tra i suoi primi esperimenti ci sarebbero.
Ma che ci faceva Guglielmo Marconi nel 1895 in un villaggio del Canton Vallese tra le Alpi svizzere? E soprattutto come fanno ad essere sicuri che ci soggiornò per davvero? E sul lato italiano perché il riconoscimento dell’UIT a Salvan dà tanto fastidio e si contesta che Marconi sia andato fin lassù per i suoi esperimenti? Una difficile verità storica da appurare e una polemica da smorzare, alla vigilia del Centenario del primo premio Nobél ad un italiano.

Ospiti:

Giuseppe Pelosi. Docente di Elettronica e telecomunicazioni all’Università di Firenze e studioso dell’opera di Marconi. Membro dell’Istituto internazionale di ingegneria elettrica ed elettronica IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers)

Gabriele Falciasecca. Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi a Pontecchio Marconi (Bologna)

Da Salvan (Vallese):
Sandro Benedetti, Geografo, esperto di itinerari storici del Canton Vallese e della Romandia.

(Registrato) Yves Fournier, storico, presidente della Fondation Marconi a Salvan nel Canton Vallese.

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