03 ottobre 2008

In treno con l'audiolibro

Almeno un tempo bisognava materialmente oltrepassare il confine di stato per deprimersi davanti al confronto tra le cose che trovavamo"dall'altra parte" e le nostre carenze e miserie nazionali. A me la depressione è arrivata, acuta, salendo a Verona sul vagone di treno, tedesco, che mi sta portando a Bolzano per il convegno di Renon sulla radio digitale.
Mi siedo al mio posto sulla vettura pullman e in apparenza, pulizia media a parte, è tutto come su un treno ffss. Davanti a me c'e' la classica retina porta oggetti. Non è stata presa a rasoiate (prima differenza) e non c'e' dentro spazzatura. Vi trovo invece una rivista A4 di 110 pagine intitolata Mobil, punto metallico, grammatura leggera, poco meno lussuosa di quelle che trovate sugli aerei. E già quel classico friccico nel core che spinge il bambino di tre anni a urlare "lo voglio anch'io" comincia a montare come una febbretta pomeridiana.
Sfoglio Mobil e vedo che molte pagine sono dedicate ai libri, oltre che alle mete di viaggio, al buon cibo e agli eventi. Ovvio, prendi il treno per fare turismo o per affari e ti interessa sapere che cosa farai e occupare il tempo mentre ci vai. A pagina 103 quando sei arrivato alle segnalazioni delle mostre d'arte ti colpisce la pubblicità di Kanal4. Pensi a qualcosa di televisivo (ed vivendo in Italia hai subito una brutta sensazione, con quel nome). Ma ti ricordi subito di pronunciare fier e non quattro e leggi attaccato a Kanal4 la scritta literatur im zug. Letteratura sul treno. Guardi meglio e ti accorgi che Kanal4 è uno dei canali audio che i passeggeri dell'alta velocità tedesca, può ascoltare su alcuni treni ICE. Come sugli aerei.
Sui nostri Eurostar abbiamo almeno 90 canali audio diversi per carrozza: i cellulari dei nostri vicini. Guardi ancora meglio e scopri che su alcuni treni sono anche in funzione degli hot spot wi-fi, che ti permettono di accedere a un portale del treno e da lì ascoltarti Kanal4.
Alla fine salta fuori che Kanal4 esiste dal 2001 da un accordo tra le ferrovie, la Hessicher Rundfunk e un editore di audiolibri (Insel Verlag pubblica la versione cartacea). Ogni mese il programma culturale HR2 Kultur seleziona dei titoli, spesso di letteratura gialla, mica vogliamo farli addormentare i passeggeri. Questo ottobre (è il 3 ottobre e Mobil è datata ottobre, non marzo 2007 come avverrebbe qui, sempre ammesso ci fosse un omologo di Mobil sui treni FFSS) è la volta di una serie di racconti di autori di thriller scandinavi. Io sono uno che mastica abbastanza di gialli e non ne conosco uno che sia uno mannaggia. La pubblicità mi avverte che se il mio treno non offre Kanal4 e non dispone di hot spot, posso sempre acquistare libro o CD-ROM nelle librerie delle stazioni o sullo shop online di Deutsche Bahn.
Ora scusate ma devo scendere così posso piangere senza disturbare i vicini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

:)