18 giugno 2008

Addio Monte Ceneri bella

Newsline ha appena riportato il comunicato stampa del Consiglio Federale svizzero sulla decisione relativa alle onde medie su 558 kHz. Monteceneri - e tutta la sua storia direttamente riferibile anche alle vicende italiane, specie negli anni della guerra - può spegnere l'interruttore a fine mese. Ecco il laconico messaggio del governo di Berna (le "onde ultra corte" sono l'FM). Conoscendo abbastanza bene la disperata condizione economica di una delle nazioni più povere del globo, capisco che gli amministratori di quel poco contante che resta debbano accogliere "con favore la chiusura dell'impianto del Monte Ceneri, dal momento che rinunciando a una tecnologia oramai obsoleta come le onde medie non solo la ricezione nella Svizzera meridionale non sarà compromessa ma l'emittente pubblica potrà ridurre notevolmente le spese."
E' tutto molto ragionevole e in perfetto allineamento con le attuali tendenze sociali e tecnologiche. Vivete felici.
Si spengono le onde medie in Ticino

Berna, 18.06.2008 - Il Consiglio federale ha concesso alla SSR l'autorizzazione a spegnere il trasmettitore in onde medie del Monte Ceneri entro fine giugno 2008. Contemporaneamente le ha accordato la possibilità di diffondere il programma televisivo SF info sul digitale terrestre (DVB-T). Con queste decisioni l'Esecutivo federale apporta le prime modifiche al testo della nuova concessione rilasciata alla SSR il 28 novembre 2007.
Il trasmettitore in onde medie del Monte Ceneri trasmette da anni il programma radiofonico Rete1. Tuttavia, da ormai oltre due anni i tre programmi della Radio Svizzera di lingua italiana (Rete1, Rete2, Rete3) possono essere ricevuti in Ticino sia su onde ultra corte (OUC) sia mediante la tecnologia digitale T-DAB (Terrestrial - Digital Audio Broadcasting). Il Consiglio federale ha accolto con favore la chiusura dell'impianto del Monte Ceneri, dal momento che rinunciando a una tecnologia oramai obsoleta come le onde medie non solo la ricezione nella Svizzera meridionale non sarà compromessa ma l'emittente pubblica potrà ridurre notevolmente le spese.
Il Consiglio federale non ha nemmeno trascurato la possibilità, offerta da una migliore tecnologia, di diffondere un quinto programma sul digitale terrestre DVB-T (Digital Video Broadcasting - Terrestrial). Infatti, d'ora in avanti nella Svizzera tedesca oltre ai programmi SF1, SF2, TSR1 e TSI1 anche SF info potrà essere captato attraverso una semplice antenna per interni o esterni. L'esperienza fatta nel Cantone dei Grigioni con la diffusione di cinque programmi sulla stessa rete fa ben sperare.
Infine, il Consiglio federale ha prorogato di 8 mesi, fino a fine giugno 2009, il termine fissato nella concessione della SSR per la presentazione, da parte dell'emittente pubblica, dei nuovi statuti. Questa misura rientra nei lavori in corso per la creazione di nuove strutture all'interno della SSR.

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