Il sito della West Deutscher Rundfunk - leggo sulla testata Ifun.de - offre da qualche giorno una bella dimostrazione di quanto la radio possa integrarsi nella sfera crossmediatica nata con il "big bang" di Internet, anche in attesa di adottare modulazioni tutte digitali. La WDR ha deciso di potenziare le proprie funzionalità di archivio e podcasting con un software che in pratica consente agli ascoltatori di costruirsi una libreria di podcast preferiti registrando, via Internet, i programmi dell'emittente.
Il software si chiama RadioRecorder ed è un peccato che sia disponibile solo per Windows. Dopo aver installato RadioRecorder l'ascoltatore sfrutta l'integrazione tra il software e Internet Explorer per collegarsi al sito WDR e accedere direttamente a una speciale guida ai programmi. Per ogni trasmissione trova una scheda descrittiva e un pulsante di registrazione. Cliccando, la finestra di browsing di RadioRecorder visualizza un messaggio che conferma la registrazione programmata. L'utilizzatore decide se proseguire nella scelta di nuove trasmissioni, magari selezionandole dalla lista di tutti i programmi di sei canali WDR che RadioRecorder visualizza fungendo da praticissima EPG, guida elettronica dei programmi. In seguito, RadioRecorder mette a disposizione dell'ascoltatore l'archivio delle registrazioni effettuate.
Idea semplice ma geniale. Non solo RadioRecorder mette a disposizione una EPG molto compatta e facile da consultare. Soprattutto risolve brillantemente la questione dei diritti. Se l'ente radiofonico detiene unicamente i diritti per la trasmissione live, RadioRecorder funziona come un radioregistratore a cassetta, con l'unica differenza che il software "si sintonizza" sui canali WDR via Internet.
Sarebbe davvero chiedere troppo, a una azienda fatta di persone in gamba come Radio RAI, se mi permetto di suggerire di prendere in considerazione una idea come questa? I palinsesti radiofonici su Internet ci sono già, i tempi di trasmissione alla radio vengono rispettati in modo rigoroso, altro che tv. Si tratta eventualmente di realizzare un database ben strutturato e magari classificare i programmi e scrivere le schede delle singole trasmissioni. Pensate che cosa straordinaria se questo fosse possibile con la musica di Auditorium... Complimenti vivissimi, WDR, gran bel lavoro!
Il software si chiama RadioRecorder ed è un peccato che sia disponibile solo per Windows. Dopo aver installato RadioRecorder l'ascoltatore sfrutta l'integrazione tra il software e Internet Explorer per collegarsi al sito WDR e accedere direttamente a una speciale guida ai programmi. Per ogni trasmissione trova una scheda descrittiva e un pulsante di registrazione. Cliccando, la finestra di browsing di RadioRecorder visualizza un messaggio che conferma la registrazione programmata. L'utilizzatore decide se proseguire nella scelta di nuove trasmissioni, magari selezionandole dalla lista di tutti i programmi di sei canali WDR che RadioRecorder visualizza fungendo da praticissima EPG, guida elettronica dei programmi. In seguito, RadioRecorder mette a disposizione dell'ascoltatore l'archivio delle registrazioni effettuate.
Idea semplice ma geniale. Non solo RadioRecorder mette a disposizione una EPG molto compatta e facile da consultare. Soprattutto risolve brillantemente la questione dei diritti. Se l'ente radiofonico detiene unicamente i diritti per la trasmissione live, RadioRecorder funziona come un radioregistratore a cassetta, con l'unica differenza che il software "si sintonizza" sui canali WDR via Internet.
Sarebbe davvero chiedere troppo, a una azienda fatta di persone in gamba come Radio RAI, se mi permetto di suggerire di prendere in considerazione una idea come questa? I palinsesti radiofonici su Internet ci sono già, i tempi di trasmissione alla radio vengono rispettati in modo rigoroso, altro che tv. Si tratta eventualmente di realizzare un database ben strutturato e magari classificare i programmi e scrivere le schede delle singole trasmissioni. Pensate che cosa straordinaria se questo fosse possibile con la musica di Auditorium... Complimenti vivissimi, WDR, gran bel lavoro!
WDR RadioRecorder: Radio als MP3 auf die Platte
Geschrieben von Christian Hieber
5. Juni 2008
WDR bietet mit dem RadioRecorder eine bequeme Lösung, aktuelle Sendungen über das Internet aufzuzeichnen und als MP3 abzuspeichern.
Das kostenlose Programm für Windows - eine Mac-Variante ist zumindest zur Zeit nicht geplant - bietet eine tagesaktuelle Programmansicht, die einzelnen Sendungen lassen sich dort per Mausklick für die Aufnahme programmieren. Die aufgezeichneten Sednungen präsentieren sich übersichtlich in iTunes-ähnlicher Optik und können wiederum per Mausklick als MP3 exportiert werden.
Mit diesem Angebot umgeht der WDR geschickt die problematische Rechtslage hinsichtlich der Verbreitung von Radiosendungen über das Internet. Die Sender besitzen oft nur die Rechte für die Ausstrahlung, die für ein Downloadangebot nötigen Zustimmungen lassen sich oft nur mit großem Aufwand, teils nachträglich gar nicht mehr einholen. Der Radiorekorder dagegen zeichnet die Rundfunksendungen wie einst sein analoger Namensgeber als rechtlich unbedenkliche Privatkopie für den Nutzer auf.
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