Com'era da attendersi, è molto corposa la documentazione trasmessa dalla BBC all'OFCOM in occasione del dibattito sul futuro del servizio pubblico britannico, la cui riforma è prevista in questo periodo.
Ne trovo notizia sul BBC Internet blog, che fornisce un grafico molto eloquente relativo al diverso modo di consumare la televisione introdotto con il lettore multimediale iPlayer. Rispetto al consumo tradizionale, puramente lineare, in cui lo spettatore accende la tv (o la radio) e si sintonizza sulla stazione preferita facendo un semplice zapping, il consumo via iPlayer è assai più diversificato. Il grafico indica chiaramente che chi accende la tv guarda soprattutto il primo e il secondo canale. Passando per iPlayer, invece, le informazioni di contorno e le guide ai programmi determinano scelte meno uniformi e il consumo del terzo e quarto canale diventa molto più consistente (anche se sempre minoritario). E' presumibile che tutto questo discorso valga anche per la radio.
In ogni caso, trovate questo e molti altri grafici e dettagli nella "submission" della BBC all'OFCOM, da questa pagina sul Future of Public Service Broadcasting.
Uno dei discorsi sviluppati nei documenti della Beeb è la proposta di uno standard interoperabile che consenta la distribuzione dei contenuti della IPTV su tutti i televisori di casa e non più nello spazio esclusivo dei giardini cintati eretti dalle Telco con i loro decoder proprietari. L'idea, in pieno stile network neutrality, è di creare una piattaforma unica per mettere a fattor comune l'offerta di iPlayer, 4OD, ITV.Com e Kangaroo e consentire a chi costruisce televisori la possibilità di integrare negli apparecchi una unica interfaccia verso questi contenuti. E' in pratica lo stesso concetto della sintonia che eravamo abituati ad applicare nel nostro rapporto con la tv via etere o satellite, solo che questa volta la sintonia riguarderebbe i flussi della IPTV, senza più barriere determinate dall'uso di decoder incompatibili tra loro. Ne parlano Broadcast e il Telegraph.
Ne trovo notizia sul BBC Internet blog, che fornisce un grafico molto eloquente relativo al diverso modo di consumare la televisione introdotto con il lettore multimediale iPlayer. Rispetto al consumo tradizionale, puramente lineare, in cui lo spettatore accende la tv (o la radio) e si sintonizza sulla stazione preferita facendo un semplice zapping, il consumo via iPlayer è assai più diversificato. Il grafico indica chiaramente che chi accende la tv guarda soprattutto il primo e il secondo canale. Passando per iPlayer, invece, le informazioni di contorno e le guide ai programmi determinano scelte meno uniformi e il consumo del terzo e quarto canale diventa molto più consistente (anche se sempre minoritario). E' presumibile che tutto questo discorso valga anche per la radio.
In ogni caso, trovate questo e molti altri grafici e dettagli nella "submission" della BBC all'OFCOM, da questa pagina sul Future of Public Service Broadcasting.
Uno dei discorsi sviluppati nei documenti della Beeb è la proposta di uno standard interoperabile che consenta la distribuzione dei contenuti della IPTV su tutti i televisori di casa e non più nello spazio esclusivo dei giardini cintati eretti dalle Telco con i loro decoder proprietari. L'idea, in pieno stile network neutrality, è di creare una piattaforma unica per mettere a fattor comune l'offerta di iPlayer, 4OD, ITV.Com e Kangaroo e consentire a chi costruisce televisori la possibilità di integrare negli apparecchi una unica interfaccia verso questi contenuti. E' in pratica lo stesso concetto della sintonia che eravamo abituati ad applicare nel nostro rapporto con la tv via etere o satellite, solo che questa volta la sintonia riguarderebbe i flussi della IPTV, senza più barriere determinate dall'uso di decoder incompatibili tra loro. Ne parlano Broadcast e il Telegraph.
BBC in discussion to set IPTV standard
The BBC is in talks with other public service broadcasters to agree a standard technology that would make IPTV content available on traditional television sets.
BBC director general Mark Thompson said today that they are working on a "simple, open standard" which would massively open up the value of on-demand services like BBC iPlayer and 4oD.
In the BBC's proposal to Ofcom, published this afternoon, he said: "There is an opportunity for the BBC and other PSBs to work with ISPs and the wider industry to set a simple, open standard to deliver internet television to TV sets.
"IPTV could play an important part in delivering the ultimate goal of universal broadband access, with all of the wider consumer and citizen benefits that would bring."
The standard would be jointly developed by the BBC and other PSBs, for use by television manufacturers, and the brand would be jointly owned by all the PSBs as equal partners.
Thompson added at a press conference that the standard would be about making sure that high-quality content on services like BBC iPlayer, 4oD, ITV.com, Kangaroo "is available not only in the IPTV space but on every TV in the house.
"The idea of a simple, open standard which can be built by lots of different service providers…we think will be a good idea for licence fee payers and the whole sector," he said.
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