Giorni fa mi è arrivato una strana mail da una certa Sbriciolina. Forse confusa da un blog che, lo ammetto, pecca spesso di eccessivo ermetismo, l'autrice del messaggio si offriva come provider di brevi podcast da inserire qui su Radiopassioni. Sulle prime confesso di aver pensato al solito spam. Poi Google mi ha rivelato che il personaggio di Sbriciolina esiste e sta anche conquistando una certa notorietà tra le Web radio e perfino in alcune stazioni via etere. La firma nasconde (o dice di nascondere) una studentessa dell'Università di Parma che scrive e interpreta brevi racconti a sfondo erotico tutti centrati sulle imprese e le fantasie di una coppia, Ludovica e Adamo, che nella finzione di Sbriciolina sembrano divertirsi parecchio, beati loro.
Basta fare una piccola ricerca per rendersi conto che i raccontini ammiccanti della nostra trasgressiva studentessa hanno già conquistato una certa visibilità. Ho chiesto quindi a Sbriciolina se avesse voglia di parlarmi di sé, della sua attività di autrice letteraria e radiofonica, del suo rapporto con la radio e con la psicologia (sul suo blog appaiono diversi indizi che questo sia il suo campo di studi).
Molte cose lei ha preferite non rivelarle: personalmente non condivido la leggera paranoia dei nickname su Internet ma ammetto che in questo caso l'anonimato è comprensibile e forse opportuno. Non sono un critico letterario. Come lettore trovo ostico entrare in sintonia con lo stile di Sbriciolina, ma dev'essere anche questione di età: i linguaggi del Web e delle nuove generazioni non sono i miei ed è giusto che sia così. In chiave radiofonica, invece, i racconti erotici di Lulù mi paiono più fluidi, l'autrice (che dice di prestare anche la voce recitante) sa farsi sentire in modo più convincente. Il suo è un genere rischioso, è facilissimo strafare o all'opposto annoiare, ma in voce Sbriciolina mantiene un buon equilibrio e promette di maturare ulteriormente. L'elenco di nomi in risposta alla mia richiesta sulle eventuali ispiratrici lascia intendere (a meno di internettiani inghippi, ma non penso sia il caso) una solida competenza di lettrice, che le fa onore.
Che aggiungere d'altro? Troverete una lista di riferimenti alle stazioni radio che riprendono le storie di Lulù nell'intervista che segue (alcune note tra parentesi quadre sono mie e mi sono anche preso la libertà di aggiustare le maiuscole e qualche refuso, spero di non aver vanificato una volontà (dis)ortografica sperimentale).
Sbriciolina firma un blog su Il Cannocchiale e sul sito de La Stampa si trova un Fan Club Sbriciolina sorprendentemente ben informato (il testo dell'intervista è apparso poco dopo l'arrivo delle risposte nella mia mailbox e non sono io ad averlo inoltrato...). In forma scritta i racconti vengono pubblicati nella rubrica C'eros una volta Lulù di Parma Daily.
Grazie, Sbriciolina. Spero che i percorsi che hai scelto ti conducano là dove intendi arrivare e che le eventuali deviazioni o gli incontri inattesi siano comunque piacevoli. E visto i comuni interessi operistici spero di imbattermi qualche volta in te alla Scala, piuttosto che agli Arcimboldi.
Basta fare una piccola ricerca per rendersi conto che i raccontini ammiccanti della nostra trasgressiva studentessa hanno già conquistato una certa visibilità. Ho chiesto quindi a Sbriciolina se avesse voglia di parlarmi di sé, della sua attività di autrice letteraria e radiofonica, del suo rapporto con la radio e con la psicologia (sul suo blog appaiono diversi indizi che questo sia il suo campo di studi).
Molte cose lei ha preferite non rivelarle: personalmente non condivido la leggera paranoia dei nickname su Internet ma ammetto che in questo caso l'anonimato è comprensibile e forse opportuno. Non sono un critico letterario. Come lettore trovo ostico entrare in sintonia con lo stile di Sbriciolina, ma dev'essere anche questione di età: i linguaggi del Web e delle nuove generazioni non sono i miei ed è giusto che sia così. In chiave radiofonica, invece, i racconti erotici di Lulù mi paiono più fluidi, l'autrice (che dice di prestare anche la voce recitante) sa farsi sentire in modo più convincente. Il suo è un genere rischioso, è facilissimo strafare o all'opposto annoiare, ma in voce Sbriciolina mantiene un buon equilibrio e promette di maturare ulteriormente. L'elenco di nomi in risposta alla mia richiesta sulle eventuali ispiratrici lascia intendere (a meno di internettiani inghippi, ma non penso sia il caso) una solida competenza di lettrice, che le fa onore.
Che aggiungere d'altro? Troverete una lista di riferimenti alle stazioni radio che riprendono le storie di Lulù nell'intervista che segue (alcune note tra parentesi quadre sono mie e mi sono anche preso la libertà di aggiustare le maiuscole e qualche refuso, spero di non aver vanificato una volontà (dis)ortografica sperimentale).
Sbriciolina firma un blog su Il Cannocchiale e sul sito de La Stampa si trova un Fan Club Sbriciolina sorprendentemente ben informato (il testo dell'intervista è apparso poco dopo l'arrivo delle risposte nella mia mailbox e non sono io ad averlo inoltrato...). In forma scritta i racconti vengono pubblicati nella rubrica C'eros una volta Lulù di Parma Daily.
Grazie, Sbriciolina. Spero che i percorsi che hai scelto ti conducano là dove intendi arrivare e che le eventuali deviazioni o gli incontri inattesi siano comunque piacevoli. E visto i comuni interessi operistici spero di imbattermi qualche volta in te alla Scala, piuttosto che agli Arcimboldi.
RP: Chi è Sbriciolina?
S: Sfato l'immagine anti conformista 68ina da scritrice erotica , infatti, del popolare trinomio del sesso , droga & rock and roll, mi sono scolata esclusivamente la prima dimensione "LUDICA ", quella più legale , meno problematica, socialmente accettata.
Il mio atteggiamento quindi è:
sesso: abusabile AD personAM.
droga: astenersi. Ritengo che le leggi sulle droghe debbano essere molto severe e che nessuna sostanza stupefacente sia legalizzabile ad esclusione del controllato campo medico.
rock: dato che ascoltare , non significa abusare, uso!
Insomma, in tanta rivoluzione, mi sono riformulata addosso il mito salutista da Iss (istituto superiore di sanità), in cui il fatale desiderio, la brama irrefrenabile sta dignitosa nelle proprie quattro mura, quelle umane, quelle non precarie.
Sì, sbriciolina è, più che ha.
Dice di studiare a Parma, ma viene da questa città o è in trasferta?
A Parma, per motivi universitari, ho abitato in un convitto universitario cattolico dal 2002 fino all'anno scorso .
Come e quando nasce il tuo interesse di scrittrice e per la cifra, rischiosa, dell'erotismo?
L'anno dopo , sono diventata una ingenua bloggher il cui spazio virtuale era fin troppo liberatorio, più che libertino.
Per motivi personali, solo dal 2006 , ho iniziato a filtrare e veicolare il canale.
Quindi da un diario personale a 360°, è diventato esclusivamente uno spazio di fantasiosa narrativa erotica in cui, paradossalmente, non lascio mie perle private e privatissime ai naviganti, anche perchè temo che annoierebbero inesorabilmente... seppure io sia una umana i cui segni particolari spaziano oltre al segno zodiacale della vergine! :)
Credo che la mia narrativa sia solo uno specchietto per le allodole che mi vogliono identificare con la protagonista dei miei racconti, ma si sà, ognuno crede in ciò che vuole credere. Sembrano reali? Sembro la loro controfigura (notare la metafora all’incontrario)? Sono fantasia, fantasia erotica. In adamo è racchiuso l'uomo ideale, in Ludovica l'anima di gioco.
Come hai iniziato a collaborare e oggi dove possiamo ascoltare i racconti di Lulù?
Sto collaborando a diverso grado e titolo con diverse stazioni radiofoniche , spesso nel ruolo di ospite telefonica quanto di speaker.
Radiofonicamente, ho iniziato grazie a un amico blogger Markino , speaker di Radio Veronica , spesso a buon giorno veronica gli inviavo degli sms inzuppati di un erotismo al confine labile e subdolo del umorismo, non rispettando il detto latino: " post coitum, tristi[ti]a!".
Nel frattempo ho conosciuto Dottor Fra e dj Piastrella, due empatici speaker a dir poco scoppiettanti che mi hanno adottata.
A valanga , grazie all'aiuto del mio fan club, che ha esteso la promozione dei miei scritti a macchia d'olio, mi sono state concesse altre porte e anche voci fuori dal coro.
Con quali stazioni radiofoniche, Web o via etere stai collaborando?
A oggi i racconti SU Lulù e Adamo si possono intercettare come il prezzemolo, per lo più su:
Radio veronica con dj markino e corona marco;
Radio luiss, della università di roma 3 , in aula M con dott.Fra e dj Piastrella;
Radiocittafujiko.it a Onde Libertine con Riccardo;
http://www.radioenea.net/ , dalle 23 alle 24;
http://www.radiololgiata.net/ ;
http://www.radioazzurra.it/ ;
http://www.vivalaradio.it/ , erosradio.it 3 canale ;
Radioindipendentzia
Radio prima rete
Radio Studio54Network.net
E dall'autunno prossimo su http://www.radiotrs.com/ radio TRS , nella trasmissione Punto d'Incontro
Quella che sentiamo è la tua voce?
Si, in accenti , deflessi ed esuberanze!
Sei una ascoltatrice della radio? Quali sono i tuoi gusti musicali e su quali stazioni ti sintonizzi più volentieri?
Sono una attenta ascoltatrice in generale e della radio soprattutto quando sono alla guida della mia autovettura. Sinceramente preferisco la musica poetica, tra cui Jovanotti, la classica / lirica, la leggera italiana, new age, pop, Ludovico Einaudi, dido... Ma si sà, ogni canzone, assume un significato diverso in base al contesto e alla compagnia con cui si ascolta o ancor meglio canta.
Ad esempio, quando ascolto la fisarmonica, mi ricorda i weekend della mia infanzia con mio padre. o il contrabbasso, mio zio paterno.
Ti ispiri a qualche particolare autrice del filone erotico al femminile?
Oltre al campo tecnico e specialistico del dottor Jannini, dell'università dell'Aquila.
Tra le "eroine" della contemporanea letteratura erotica mi sono spessa divertita leggere : Donna George Storey, Lisabet Sarai, Rachel Kramer Bussel, Susie Bright, Lisette Ashton , più che il connazionale Moravia. Di testi ne esistono a gogò. Poi ad ognuno l'ispirazione e la musa. Per dirla in termini psichici, Ludovica e Adamo potrebbero [essere] l'alter ego della Umanità..
Come giudichi il mezzo radiofonico, ritieni che possa prestarsi alla letteratura di genere? Non è troppo ammiccante (sempre ammesso che essere ammiccante non sia la tua precisa intenzione!)?
La audace e provocatrice Marylin Monroe sosteneva: " bene o male, basta che se ne parli!"
Il "genere" erotico, specie su Internet, è appunto molto rischioso. Può sempre de-generare in qualcos'altro ed essere, quando va bene, scambiato per il solito spam. Diciamo che non è facile distinguersi con un prodotto letterario che abbia davvero qualcosa da dire. Tu che ambizioni nutri in tal senso, quali reazioni vuoi suscitare?
Seppur vero, le parole spesso fomentano più delle azioni.
Il genere erotico è rischioso in base a chi ne parla e chi lo recepisce,
Perfino nella Bibbia, il sesso (regolamentarizzato) esiste .
Quanto nel [al?] mio libro preferito di Goffrey Miller: uomini donne e code di pavone. Ciò che esprimo per iscritto sono pure , fisiologiche e sane fantasie erotiche, fantasie che il genere umano possiede e che è normale possedere, guai se non esistessero! Parola di manuale!
Ricevi dagli ascoltatori e lettori un feedback diverso da quella miscela di vaga curiosità e noia che chiunque di noi finisce per avere nei confronti della pornografia ripetitiva e un po' scontata che circola in rete?
Desiderio di attività sessuale è: la "volontà" di realizzare concretamente. Nell’ordine delle volontarietà. Quotidianamente, amo e mi armo tanto di critiche quanto di consigli, infatti, alla fine sono proprio i radio ascoltatori e i lettori a monitorarmi.
Mi sostengono e collaborano attivamente con i miei intenti letterari.
Tanto che "volontariamente" si impegnano in prima linea a sensibilizzare altri nuovi lettori e a contrastare il pregiudizio.
Di questo non posso che esser loro riconoscente .
Sbriciolina come si comporta su Internet: frequenta le chat, o la geografia del social networking?
Sono molto determinata, la mia bussola internettiana indica solo una meta letteraria, ciò nonostante più che le chat o i softwears [software?] preferisco di gran lunga le emails, da piccola spendevo un patrimonio per i francobolli...
Sul tuo blog su Il Cannocchiale leggo parecchi appunti di sessuologia, andrologia, psicologia clinica... Sono questi i tuoi interessi specifici di studentessa a UniParma? La tua carriera di scrittrice si intreccia con tali interessi? La scrittrice Sbriciolina mira un giorno a diventare, per esempio, la sessuologa dottoressa XXX? O stai studiando tutt'altro?
Colpita e affondata. :)
Per la narrativa erotica e la sessuologia, il mio super io è solubile.
I miei pro-getti sono a favore di ciò che lascia bruciare di passione, di vita.
Anche l'erotismo a volte salva la vita!
Al di là dell'impegno universitario, scrivere erotico è una risorsa sulla quale sto scommettendo molte mie potenzialità.
Scrivere è anche vincolo seppur non necessariamente ostacolo, tanto da impegnarmi a far trasparire anche i miei valori , seppure in brevi frammenti, briciole.
Spero di evitarvi la indigestione!
Il tuo pseudonimo, perdonami, è sbarazzino (e fin qui, più che lecito) ma anche poco letterario, personalmente ho percepito un tratto di superficialità che rende un po' meno convincente la tua proposta. Immagino che il tuo anonimato sia una scelta in parte obbligata per la tua vita di studentessa, che nella tua attività di scrittrice ci sia una inevitabile componente di ironia e sano divertimento. O forse è anche una scelta legata ai concetti internettiani di identità collettiva, alla Wu Ming per intenderci. In futuro pensi di uscire allo scoperto, di metterti completamente in gioco? Insomma, che cosa vuoi fare da grande e ritieni che la radio continuerà ad avere un ruolo nella tua vita di autrice?
Con un panino tra i denti, nasce il mio goloso pseudonimo, infatti, nell'agosto 2000 a Sirmione, mia madre vedendomi una serie di briciole sul petto , teneramente mi chiamò così.
Solo con il tempo, e i miei racconti tanto frammentati quanto dettagliati, tale alias ha mostrato il suo vero valore, tanto che i burloni fan hanno questo motto : " come operative formiche, stiamo raccogliendo le sue briciole... per portarle al "forNicaio"". Per quanto riguarda la mia singola identità anagrafica, non è la mia perorazione. Preferisco essere considerata per la vera unica protagonista: la coppia lulù e adamo , prodotto della mia mente. Il futuro? Non siamo ancora al the end... Quello felice, vero??
Dei tuoi modelli nella letteratura erotica ti ho già chiesto, ma quali sono i tuoi interessi di lettrice? Vai anche al cinema, a teatro?
Dato che " Ars Longa, vita brevis...." , oltre alla sfera clinica e letteraria, gestire la mia gatta, noleggiare dvd di Benigni e Jack Nicholson, lavorare la carta pesta, d'estate amo sconfinatamente ristrutturare mobili e dedicarmi all'opera : all'Arena di Verona o all'Arcimboldi!
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