13 ottobre 2010

Bologna-Cesena, l'alta voce della memoria e del futuro



Come da dieci anni a questa parte ritorna a ottobre la lettura in piazza di "Ad Alta Voce", festival della memoria e della solidarietà celebrato dagli scrittori che interpretano in prima persona le loro opere e dai musicisti che accompagnano le loro parole. Partner dell'iniziativa, anche il MEI, Meeting degli Indipendenti 2010, in rappresentanza della musica indipendente italiana.
Una grande kermesse che quest'anno insiste molto sul tema dell'unità e dell'integrazione, rivolgendosi sia agli italiani che stanno per festeggiare (speriamo) il 150esimo anniversario della loro nazione, sia ai migranti che per ricostruire il loro futuro ci stanno dando una grossa mano a edificare il nostro (e non meritano di ricevere tanti schiaffi per questo).
Le giornate di quest'anno sono partite da Venezia il 9 ottobre ma restano ancora le date del 14 e 16 a Bologna e del 15 a Cesena. Buona lettura e buon ascolto.

"AD ALTA VOCE" E' "MEMORABILE"

E’ dedicata al tema della memoria la manifestazione promossa da Coop Adriatica a sostegno di “Ausilio per la cultura”. Nel trentennale della strage di Bologna e di Ustica, leggerano i due presidenti delle associazioni parenti delle vittime, Bolognesi e Bonfietti.
Tra gli altri protagonisti, l’attore Vittorio Franceschi, lo scrittore e musicista Emidio Clementi e i Quintorigo.
“Ad alta voce” torna a Cesena il 15 ottobre. La manifestazione festeggia quest’anno i dieci anni: la prima delle giornate di lettura si tenne infatti a Bologna il 10 novembre 2001, per poi debuttare a Venezia l’anno successivo e a Cesena nel 2005. Per celebrare il decennale, l’edizione 2010 è dedicata al tema della memoria: quella civica, della storia recente del nostro Paese - dal fascismo agli omicidi di mafia, passando per le stragi della stazione di Bologna e di Ustica, di cui quest’anno ricorre il trentennale; quella fisica, dei luoghi che ospitano le letture, e la memoria privata, quella delle persone che hanno attraversato e vissuto i nostri anni.
Sarà dunque “Memorabile” questa edizione, che approderà a Cesena dopo aver fatto tappa a Venezia il 9 ottobre, proseguirà a Bologna il 16 e, quest’anno, si fermerà anche a L’Aquila il 23 ottobre per dare un contributo alla rinascita culturale della città abruzzese.


La memoria dei luoghi

Novità dell’edizione di quest’anno di “Ad alta voce” saranno le presentazioni dei luoghi ad opera di storici dell’arte e architetti, che daranno voce a vicende e particolari legati a questi spazi, spesso ignorati dal pubblico. Così Daniela Savoia, direttore della Malatestiana, presenterà la biblioteca, inserita dall'Unesco nel registro della Memoria del Mondo, unica in Italia per integrità e conservazione della struttura e dell’arredo; l’ex sindaco di Cesena Giordano Conti parlerà del chiostro delle Palme, luogo di cultura storico dentro il centro culturale San Biagio, mentre l’architetto Sanzio Castagnoli racconterà la storia dell’Ex Macello, ora residenza di uno studentato universitario, dove passato e presente si incontrano, grazie a una ristrutturazione che ha rimodernato gli spazi, mantenendo la forma originaria.

Il programma a Cesena

Il 15 ottobre le letture partiranno con due incontri chiusi al pubblico. Il primo, con l’attore Franco Mescolini e il poeta dialettale Oscar Zanotti, sarà dedicato agli anziani della Casa protetta “Nuovo Roverella”; al secondo assisteranno gli studenti del Liceo della comunicazione “Immacolata”, con le voci di Daria Bonfietti, Sandra Cavallini e Adrian Bravi. Gli incontri aperti al pubblico saranno alle 16 alla Biblioteca Malatestiana con l’attore Vittorio Franceschi, e alle 17.30 al chiostro delle Palme al centro culturale San Biagio, con Stefania Grasso, lo scrittore e giornalista Tahar Lamri, l’esperta di letteratura italiana contemporanea Niva Lorenzini e l’attore cesenate Roberto Mercadini.
Alle 20.30 alla sala conferenze dell’Ex Macello si terrà l’appuntamento finale. Sul palco si alterneranno Paolo Bolognesi, lo scrittore e musicista Emidio Clementi, un volontario di “Ausilio per la cultura”. Grazie alla collaborazione con il Mei, inoltre, leggeranno anche i Quintorigo e per l’accompagnamento musicale ci saranno i Khorakhané.

Il prologo a Bologna

La tappa bolognese di “Ad alta voce” sarà preceduta da un prologo, il 14 ottobre, alle 18.30, all'auditorium Enzo Biagi della biblioteca Sala Borsa, nell’ambito del convegno organizzato dall'Università di Bologna “Leggere il testo, il mondo: venti anni di letteratura della migrazione in Italia”. Qui leggeranno autori migranti, che vivono nel nostro paese e si esprimono in italiano pur provenendo da altre culture, come l’algerino Tahar Lamri, l’indiana Laila Wadia, l’argentino Adrian Bravi, il romeno Mihai Butcovan e la somala Shirin Ramzanali Fazel.

La giornata bolognese di “Ad alta voce”

Il 16 ottobre alle 9,30 Tiziana Di Masi leggerà in privato un brano a uno degli utenti di “Ausilio per la Cultura”, una persona con problemi di mobilità che si avvale della consegna dei libri da parte dei volontari. Poi le letture pubbliche partiranno, alle 10, da piazza Nettuno, aperte dall’esposizione dell’installazione di Pellegrini con i versi di Roversi, e dal passaggio della staffetta per San Luca. Qui, insieme ad Adelmo Cervi, leggeranno Daniele Biacchessi, accompagnato della musica dei Gang (Marino e Sandro Severini), Mario Dondero e Stefano Tassinari. Sempre alle 10, a Villa Baruzziana, insieme a Giulio Cavalli ci saranno Marcello Fois, Giuliana Sgrena, Helga Schneider e Massimo Montanari. A seguire alle 11.30 gli scrittori Ermanno Cavazzoni e Margherita Oggero leggeranno e, grazie alla collaborazione del Mei, i musicisti Massimo Zamboni (Csi) e Andrea Satta (Tête de bois) alla Chiesa del Monastero del Corpus Domini. Alle 12 le letture proseguiranno alla Torre Alberici, in via Santo Stefano, con Carlo Lucarelli, Gilberto Canu, Grazia Verasani, Alberto Bertoni e Kossi Komla-Ebri. La strage della stazione di Bologna sarà ricordata alle 14, oltre che dalle parole di Giuseppa Fresu e Giuseppe Ayala, anche da Loriano Macchiavelli e Vincenzo Consolo, mentre al museo della Memoria di Ustica, alle 15, insieme a Franco La Torre, saranno protagonisti Vittorio Franceschi, Beppe Sebaste, Valerio Varesi con la musica della Yo Yo Mundi. All'Ex Conservatorio delle Putte del Baraccano, alle 15, leggeranno, insieme a Margherita Asta, Giuseppe D'Ambrosio Angelillo, Julio Monteiro Martins e Gregorio Scalise, mentre alla biblioteca Zambeccari, alle 16, si alterneranno, insieme a Don Luigi Merola, Silvia Ballestra, Carmen Covito, Tiziana Di Masi, Gianluca Morozzi. Matteo Belli e Riccardo Marchesini leggeranno alle 17 alla biblioteca della chiesa di San Francesco, con il critico musicale Pierfrancesco Pacoda e l'Ensemble Respighi, che eseguirà brani di Padre Martini e Mozart. La giornata si concluderà alle 18.15 con il saluto finale all'Aula Magna di Santa Lucia. Con la conduzione di Marino Sinibaldi e la regia di Paolo Billi, saliranno sul palco Giuseppe Ayala, Daniele Biacchessi con l'accompagnamento musicale di Marino e Sandro Severini della Gang, Vincenzo Consolo, Don Tonio Dell'Olio di Libera, Vittorio Franceschi, Licia Giaquinto, Amara Lakhous, Carlo Lucarelli, Lamberto Pignotti, Julio Velasco e un volontario di “Ausilio per la cultura”. Ospiti d'eccezione saranno i Modena City Ramblers.

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