Sono nella mia postazione ligure per l'ultimo weekend prima della definitiva ripresa delle ostilità autunno-inverno. Ho trovato un po' di danni alle solite antenne e sto provando, per la prima volta, l'antenna "loop" Wellbrook ALA1530 che entra in funzione in queste situazioni di emergenza. Funziona davvero bene.
Avevo la curiosità di provare in questi giorni una delle nuove emittenti italiane in onde medie segnalate in queste settimane nei dintorni di Bologna, Ondamedia Broadcast, su 1512 kHz. Fabrizio Magrone mi aveva inviato questa scheda ricevuta dal gestore dell'impianto «... situato tra Bologna e Ferrara, nel Comune di S. Pietro in Casale. Il trasmettitore è una costruzione a Mosfet di un ingegnere greco, con una potenza massima di circa 600 Wpep. Attualmente è regolato su una potenza di circa 350-400 Wpep su antenna verticale 1/8 d'onda.» Francamente non mi pare di aver riscontrato traccia di Ondamedia Broadcast oggi. E neppure dell'altra emittente, attiva sembrerebbe da Gabicce, non lontano da Cattolica, su 1566, Radio Melody. Un radioamatore veneto ha caricato su Youtube il filmato della ricezione di entrambe: Ondamedia Broadcast e Melody.
E' strano assistere a questo proliferare di stazioni a bassa potenza su una banda che la Rai sta gradualmente abbandonando (secondo alcune indiscrezioni è possibile che entro breve tutti gli ultimi trasmettitori OM pubblici italiani vengano disattivati). Vero è che in circolazione ci sono numerosi apparati dismessi proprio dalla Rai, ma non bisogna dimenticare che non è previsto in Italia l'assegnamento di frequenze in onde medie a operatori privati. Pur essendo uno sfegatato nostalgico, non posso negare che il modello di business di queste iniziative - lodevoli dal mio punto di vista - è obiettivamente difficile da individuare. Possibile un sostentamento con la sola pubblicità locale? Chissà.
Le onde medie deludono, o più probabilmente queste nuove stazioni vanno semplicemente avanti a singhiozzo, ma in compenso mi è appena arrivata con un segnale sorprendente, su 11720 kHz, l'emittente finnica Scandinavian Weekend Radio, curiosa stazione radio hobbystica - ma regolarmente autorizzata - che opera in genere il primo sabato del mese su 1602 kHz delle medie e quattro altre frequenze delle onde corte. E' l'ultima, da queste parti, a servirsi di frequenze che l'emittente di stato YLE ha abbandonato da anni. SWR non ha impianti molto potenti e infatti è piuttosto raro che arrivi, figuriamoci con il segnale che potete sentire nella registrazione che segue. L'annunciatore dopo l'identificazione legge in diretta l'sms che avevo mandato al numero della radio.
Nel clip c'è la fine del primo slot di un'ora che SWR ha iniziato a trasmettere alle 21 UTC (la mezzanotte di venerdì in Finlandia). I programmi continuano per altre 24 ore, fino alla mezzanotte di sabato. Già dalle 22 UTC SWR cambia su 11690 (in parallelo con 6170 kHz, e 1602 kHz, entrambi proibitivi qui da me), ma stasera ci devono essere dei problemi di modulazione o di feed audio su questa frequenza. Provate anche voi, SWR è molto simpatica e può essere considerata un ascolto difficile.
9 commenti:
confermo la ricezione stamani di "ondamedia bc" su 1512khz da casalecchio di reno - BO sud-ovest con degen/kaito 1103 opportunamente orientato sul balcone di casa(segnale comunque debole e disturbato da QRN). FC secondotempo
Un commento solo per confermare la simpatia, per me che da poco tornato dalla Carelia scatto come una molla appena leggo di Finlandia.
Ottime scelte musicali: dapprima i Thin Lizzy stellari di "The boys are back in town" e poi una Bonnie Tyler di "Holding out for a hero" del maestro Jim Steinman.
Solo complimenti al grande popolo finnico.
ciao, Dario
Il caso di Scandinavian Weekend Radio è davvero unico in Europa. Trasmette solo 24 ore al mese (mi ero dimenticato di precisare che la stazione è on air solo il primo weekend) e pur rispettando gli stilemi delle radio pirata ha chiesto e ottenuto una licenza per l'uso delle onde corte (e medie). I suoi impianti sono abbastanza professionali e i programmi molto curati, con una equilibrata miscela di pop internazionale e finnico. La potenza utilizzata non è elevatissima, 100 watt, e questo la rende molto sensibile ai ghiribizzi della propagazione. Per ascoltare live sulle onde corte occorre che questa sia molto favorevole e può non bastare una semplice radiolina cinese, è opportuno disporre di qualche metro di antenna. La storia di SWR, che celebra quest'anno il suo decimo anniversario, è un esempio da imitare di radiofonia fatta con lo spirito giusto, scelte musicali comprese. Concordo pienamente con la simpatia e il rispetto per la civilissima nazione finlandese.
Ciao Andrea che ne diresti di fare un articolo nel tuo stile ( molto ben curato e degno di un periodico tecnico) sulle low power usa e in special modo sulle lp am che trasmettono sulle onde medie.
E' curioso vedere che secondo la fcc comma 15 un privato con apparati di soli 100 miniwatt ( 0.1 watt)possa creare e gestire una radio comunitaria senza troppa burocrazia,eccezion fatta nel pagare i diritti di royalties
su quanto trasmesso se dovuto.
E' un teritorio affascinante,sprando che qualcuno di noi possa un giorno vivere negli usa e postare le sue impressioni tecniche sull'utilizzo di queste microstazioni.
E' un inno alla utlita' sociale alle radio comunitarie ,che in paesi piu' evoluti del nostro possono legalmente trasmettere.
Come saprai la FCC regola le licenze low power da assegnare per la trasmissione in FM. E' l'OFCOM britannico a prevedere sia licenze FM che LPAM, low power AM, nel quadro dei Restricted License Service che possono essere long term o per eventi temporanei (tipicamente sportivi o fieristici).
Sono due argomenti che mi stanno molto a cuore e che ho già affrontato in diversi post. Le possibilità che la zoppicante legislazione italiana in materia adotti formule di questo tipo mi sembra, sfortunatamente, pari a zero, ma non sono mancate (piccole) iniziative di lobbying in tal senso (vedi il caso del Conna). Non ho mai pensato che a qualcuno potesse venir voglia di migrare negli Usa per poter impiantare una LPFM, ma non si sa mai: credo che in un posto come San Jose una stazione comunitaria degli italiani della Silicon Valley sarebbe molto ascoltata!
Ciao, a tutti, se Vi può fare piacere saperlo, ho verificato personalmente l'ottima qualità di trasmissione di Radio Melody da Rovigo e... Udite udite.. Trasmette in stereofonia! Penso che sia il medesimo sistema di Radio Studio X di Momigno, cioè il C-Quam Stereo AM della Motorola. Grazie per l'ospitalità. Mauro
Molte grazie Mauro, puoi confermare che il tuo monitoraggio è recente e la stazione è sempre on the air?
be io dalla provincia di modena con una semplice radiolina sento bene ondamedia B C e challenger radio nord italia... la trovo una bellissima esperienza radiofonica sta prendendo piede pian piano e cmq io rimango sempre della mia idea è nettamente migliore l AM che l FM nonostante irradia a qualita inferiore la senti dovunque e comunque mentre xl fm esci pazzo ogni 2km a cercare una frequenza decente... e dal parer mio la rai ha fatto la piu grande cavolata che poteva fare ad ammazzare in questo modo una banda di frequenze cosi valide come le onde medie.. ho letto che vogliono finire di distruggere anche quelle poche soppravvissute nel 2004... ti vien propio da dire: RAI SEMPRE PIU IL TUO SERVIZIO PUBBLICO WOW!!!
mentre sono molto soddisfatto dal servizio che inizia ad offrire AM-ITALIA composta da ONDAMEDIA BRODCAST CHALLENGER BRODCAST ITALIA rispettivamente 1512khz 1368-1566khz 1485khz
qualcuno ha notizie di una radio marina operante sui 1071 khz dalla zona di Vigonovo (tra padova e venezia) ???
nel filmato su youtube dove si verifica la ricezione di media veneta broadcast (1233 khz da piove di sacco -provincia di padova-) si alterna la ricezione di quest'ultima a quella di una certa radio marina... però qui a padova non la sento.. presumo sia off...
qualcuno sa dirmi come contattare queste due emittenti??
Sergio
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