30 settembre 2010

Brionvega: il nuovo "radiocubo" riceve DAB+ e Internet



Fermate le macchine. Tra una settimana, giovedì 7 ottobre, nel corso di un open day presso un museo del design milanese, Brionvega presenterà l'edizione "terzo millennio" del mitico radiocubo, classe 1964 (il sito Web è per il momento in costruzione). Giorni fa mi era arrivato un primo teaser dall'ufficio stampa e avevo pensato a una bella radio con qualche funzionalità pensata per la Web generation: display digitale, dock per iPod, cose del genere... E invece salta fuori che la nuova radiocubo sarà una radio digitale ibrida FM/DAB+/Internet!
See si muovono marchi come Brionvega e la Milano da bere del design, il discorso del digitale DAB in Italia assume prospettive decisamente diverse (con tutto il rispetto per la qualità e la solidità tecnologica della proposta Pure). La famosa industria dei terminali utente, tante volte tirata in ballo come alibi (da me per primo), dimostra di volersi muovere. Ora sono i signori delle infrastrutture e delle regole che devono far seguire i fatti ad annunci e buone intenzioni.
(foto del radiocubo originale tratta dal sito del collezionista Lucio Roetta, IK3HIA)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si anche io effettivamente preferisco un prodotto italiano perchè si evolve la tecnologia anche da noi, ma anche perchè i costi sono minori rispetto alla Pure che deve essere importata quindi credo che ci saranno tasse d'importazione, saluti Luca.

Andrea Lawendel ha detto...

Sì, va anche detto che comunque siamo in un settore che sforna merce "a chilometri zero" (tutto alla fin fine viene dall'estremo oriente). Almeno nel caso di Pure e Brionvega ci ritroviamo poi con due brand europei a tutti gli effetti. Sul piano doganale non dovrebbero esserci particolari differenze e forse, dovrei verificare, Pure fa anche dell'assemblaggio nei confini della Ue.