07 settembre 2010

Il missionario della radio in Togo su Radio 1 e Rete Due

Non si può dire che non sia un personaggio, il sessantaquattrenne Giorgio Lolli, imprenditore bolognese da anni radicato nell'Africa occidentale subsahariana, per la precisione in Togo. Un'esperienza all'emittente Punto Radio di Bologna e poi l'Africa, dove tra Eritrea, Mali, Togo e altre nazioni Lolli, con la sua piccola azienda, è riuscito a fornire circa cinquecento stazioni radiofoniche (e qualcuna televisiva) a carattere religioso, commerciale, comunitario. La sua Société Solaire, con annessa stazione radio "promozionale", X Solaire, lavora chiavi in mano costruendo tutto: trasmettitore, studio e traliccio. Nelle sue aule vengono anche svolti i corsi di formazione per il personale tecnico e giornalistico delle stazioni. Una stazione da 30-50 Watt costa tra i 15 e i 20 mila euro, ma Lolli osserva divertito che in questi anni sono pochi quelli che sono riusciti a pagarglieli. Mettendo insieme la sua esperienza con quella dell'amico Enrico Li Perni, in Kenya, altro imprenditore italiano attivo nel settore della radiofonia Fm (in pieno sviluppo nel continente) e di altri analoghi casi, si ricava l'impressione che gli italiani in Africa si siano scoperti una vocazione da missionari della radio.
Giorgio Lolli ha raccontato la sua storia ad A tu per tu, la trasmissione di Stefano Mensurati su Radio 1. E Rete Due della Svizzera italiana deve aver apprezzato molto la trasmissione (la potete ascoltare in MP3 grazie al sito dei radioamatori della RAI di Milano visto che il podcast di A tu per tu non funziona) e ha addirittura inviato in Togo una corrispondente che lo ha intervistato per il programma Laser, in onda domattina, mercoledì 8, alle ore 9, in replica alle 22 e successivamente in podcast.
Sul Web, insieme a una intervista di sei anni fa tratta da PeaceLink dalla rivista Volontari per lo sviluppo, ho visto citato Giorgio Lolli in una corrispondenza non datata di Marco Trovato, fotoreporter di ReportAfrica, un bellissimo sito in cui Trovato pubblica le cronache delle sue esplorazioni africane. "Viaggio (in modulazione di frequenza) tra le radio del Mali" parla appunto del Mali, nazione in cui il fenomeno delle radio comunitarie è particolarmente vivace.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' bello pensare che dietro tanta professionalità vi è la passione autentica per la radio.Enrico è infatti un Old Man molto attivo che ha mantenuto intatto il suo ham spirit mettendo a disposizione della comunità dei radioamatori l' esperienza maturata nel campo delle telecomunicazioni.E' titolare del nominativo 5Z4ES.73
Francesco