Dopo aver dato ampio spazio alle critiche di Grant Goddard e al libro che il consulente radiofonico britannico ha dedicato alle difficoltà incontrate dal DAB nel Regno Unito, mi sembra giusto fornire qualche dato proveniente dai fautori della radio digitale, i quali basandosi sugli ultimi rilevamenti del RAJAR (l'indagine congiunta sulla popolarità della radio in UK) sull'ascolto digitale della radio, si dicono al contrario di Goddard assolutamente ottimisti. I toni dell'associazione lobbystica Digital Radio UK nel comunicato che potete trovare cliccando sul link fornito dalla Digital Radio eNewsletter di Singapore (una fonte finanziata dai locali costruttori di elettronica) sono addirittura trionfalistici: 20 milioni di cittadini britannici si sintonizzano sulla radio digitale ogni settimana.
According to the latest RAJAR figures released on 5 Aug 10, 20 million people now tune in to digital radio each week in the UK. Weekly reach has increased by 11% year on year from 18 million to 20 million, and now 43% of all radio listeners are listening to digital every week.Digital listening share has also shown strong growth at 24.6% (up 17% year on year, and up 2.5% quarter on quarter). Digital platforms now account for 24.4% of all listening on commercial radio, a strong growth of 6.5% quarter on quarter from 22.9%, and is now level with BBC digital listening. There has been strong growth in the share of national commercial listening via digital platforms, which has now reached 50%.DDAB listening now accounts for 15.8% of all radio listening, an increase of 20% year on year (up from 13.1% of all listening from last year and up from 15.1% in the last quarter).
Leggendo i dati RAJAR di agosto per il Q2/2010, che mostrano comunque un discreto aumento dell'ascolto della radio in generale, l'informazione relativa all'ascolto via DAB parla di una percentuale del 15,8% di ascoltatori nel secondo quadrimestre, con una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009. La normativa Digital Britain prevede che superata la soglia del 50% si può pensare dopo il 2015 a uno switch-off dei network nazionali oggi in FM. (Un piccolo disclaimer: sui dati RAJAR pesa sempre un dubbio sulla differenza tecnico-semantica tra "ascolto di una trasmissione DAB" e "ascolto di una trasmissione con un apparecchio DAB". Purtroppo non è affatto chiaro che il rilevatore tenga conto di questa differenza, o vicevera classifichi come "ascoltatori DAB" anche coloro che ascoltano con una radio DAB sintonizzata, a causa della scarsa intensità del segnale, su una frequenza FM).
Grande ottimismo anche in Australia, dove l'evoluzione del DAB+ lanciato lo scorso anno ad agosto sembra molto positiva (vedi il comunicato). Le vendite di apparecchi radio vanno meglio del previsto e anche se possono sembrare poche in una nazione-continente tanto estesa le emittenti commerciali sono molto soddisfatte di un dato che parla di 150mila radio vendute e oltre mezzo milione di ascoltatori DAB+ alla settimana. Un punto davvero molto importante del caso DAB+ in Australia è la presenza di numerose nuove stazioni che trasmettono esclusivamente in digitale. Fino a 18 nuovi canali a seconda dell'area di mercato. Ovviamente questo è un fattore determinante nel far pendere l'interesse del pubblico nei confronti della radio digitale. Nel comunicato che ho linkato trovate l'elenco di questi nuovi programmi, nel caso non si legga bene la tabella che riporto qui.
The radio industry celebrated one year of digital radio on air at full power in Adelaide, Sydney, Melbourne, Brisbane and Perth on 6 Aug 10, with the latest data showing there are 523,000 people listening to digital radio in an average week and three times the predicted number of digital radios in the market at nearly 150,000.In August last year, Australian commercial and public radio broadcasters put competition aside and more than 40 different radio stations held a simultaneous breakfast outside broadcast in Sydney, Melbourne, Brisbane, Perth and Adelaide to promote digital radio. In the following 12 months, sales of digital radios have steadily increased and up to 18 new digital only stations are on air in each market. The industry continues to work together to promote digital radio with advertising on air and by launching fresh new digital only content which should encourage listeners to try digital radio.
Nessun commento:
Posta un commento