
Non per caso, all'ultima conferenza sulla radio digitale dell'EBU gli organizzatori hanno avuto l'ottima idea di invitare in rappresentanza dell'industria dei cellulari Miguel Brockstand, che in Ericsson segue lo sviluppo dei prodotti strategici. In attesa di avere la possibilità di linkare alla documentazione sulla conferenza, mi interessa sottolineare che Brockstand ha focalizzato la propria attenzione su MBMS, o Multimedia Broadcast Multicast Service, il protocollo definito dal 3GPP che consente di implementare servizi broadcasting (o multicasting) direttamente sulle infrastrutture mobili, in concorrenza con l'attuale strategia combinata UMTS/DVB-H. Anche sul piano dei protocolli, insomma, le infrastrutture mobili avanzano esplicitamente la loro candidatura al trasporto di contenuti radiotelevisivi di nuova generazione (con interattività direttamente incorporata), accanto a sistemi puramente IP come Wi-Fi e WiMAX e a infrastrutture broadcast come il DAB o il DMB o anche il satellite (HD Radio e DRM funzionano senza bisogno di nuove infrastrutture e questa secondo me è una distinzione molto importante). Dunque, dunque, abbiamo tre infrastrutture, le reti cellulari, le reti wireless fisse e il DAB/DMB... Adesso viene la domanda difficile: quali di queste tre infrastrutture sono già in essere e hanno raggiunto livelli di capillarità dei terminali a dir poco pazzeschi?
Per seguire in Webcast la conferenza di domani 23 settembre alle 16.30 italiane, sintonizzatevi su http://www.t-mobileg1.com/announcement.
Per seguire in Webcast la conferenza di domani 23 settembre alle 16.30 italiane, sintonizzatevi su http://www.t-mobileg1.com/announcement.
Nessun commento:
Posta un commento