sono a Cagliari per il Prix Italia e sto andando al convegno sulla
radio digitale patrocinato dall'EBU. Cagliari è sempre bellissima, con
i suoi monumenti e le sue zone moderne e delabree da porto
mediterraneo e la location del premio, il molo Ichnusa (Ichnusa a
pioggia nei bar), è splendida. Il Prix, che questa sera celebra il suo
50esimo con una rievocaziona basata sui sonori dei Radioscrigno, è una
benemerita rassegna della radio e televisione di qualità. Il sancta
sanctorum del padiglione che lo ospita è la stanza dove sono custoditi
i transcript dei programmi visionati dalle giurie. Una libreria
estemporanea di buona radio, la chambre verte del nostro mezzo come
dovrebbe essere sempre. Al momento il mio candidato è The man
underground, adattamento di un romanzo australiano che ha per
protagonista il proprietario dell'unica stazione radio di un villaggio
minerario degli opali, nel mezzo del nulla dell'outback.
A dopo per altre impressioni.
1 commento:
seguo sempre il suo blog e mentre andavo alla conferenza l'ho vista per via Roma :) ah, i blog!
complimenti per il lavoro che sta facendo, non sono tante le voci in Italia per la radio
Posta un commento