28 novembre 2010

Messico, le emittenti private vogliono lo switch off

Anche in materia di radio digitale, paese che vai usanze che trovi. Secondo El Universal, citato giorni fa da Radio Magazine Online, l'associazione messicana CIRT, che riunisce le emittenti commerciali, sta facendo pressioni sul locale ministero delle Comunicazione perché il 2015, data fissata per lo switch off della tv analogica, diventi anche una data-soglia per l'avvento ex lege della radio digitale. Ministero e authority rispondono che la sollecitudine non è di per sé sbagliata, ma che è impossibile fissare un termine di legge di chiusura della radio analogica senza ulteriori studi.
Il CIRT è da sempre fautore di un profondo ammodernamento delle infrastrutture radiofoniche in Messico e vede di buon occhio una diffusa adozione di HD Radio, sistema per altro già utilizzato in fase sperimentale da molte emittenti degli stati confinanti con gli USA. E' soprattutto sul passaggio dalle onde medie all'FM che si concentra l'azione dell'organismo. In un suo report pubblicato lo scorso 30 agosto il CIRT scrive che su un totale di quasi 1.700 stazioni, 853 utilizzano ancora le vecchie onde medie. Solo nel secondo semestre di quest'anno, sarebbero però state autorizzate al passaggio dalle medie all'FM altre 126 stazioni. Evidentemente il CIRT ritiene che con l'approvazione di una data di switch off o comunque di adozione forzata di uno standard ibrido come HD Radio, che assicura il passaggio al digitale senza rendere obsolete le vecchie radio, il rinnovamento diventerebbe automatico senza pesare troppo sull'insieme di ascoltatori.

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