12 novembre 2010

FCC: frequenze per usi "sperimentali" e "opportunistici"

Il 30 novembre la FCC americana organizza un incontro pubblico aperto alla discussione su tre proposte abbastanza rivoluzionarie in materia di gestione dello spettro frequenziale. Le mie fonti americane mi dicono che certe questioni non erano mai state trattate in modo così trasparente. La prima riguarda le possibili misure per una gestione più efficiente dello spettro televisivo VHF/UHF nella prospettiva di un impiego ottimale delle risorse liberate grazie al passaggio alla tv analogica e destinate a servizi diversi, tipicamente di tipo telefonico o di larga banda in mobilità. Si tratterebbe di gestire le nuove risorse sulla base di decisioni meno complesse rispetto ai principi della radio cognitiva, ma sulla base delle informazioni sugli spazi liberi conservate in un database, una sorta di "catasto frequenziale". Questo renderebbe le cose più semplici anche dal punto di vista tecnologico in un settore ancora molto sperimentale.
Il secondo punto riguarda una parte poco conosciuta delle regole FCC sulle cosiddette "experimental licenses" licenze temporanee chieste da istituzioni come scuole e centri di ricerca per condurre le sperimentazioni su nuove tecnologie, impegnando anche risorse generalmente assegnate ad altri a patto di non generare interferenza. L'intenzione è anche qui rendere più facile il rilascio per stimolare lo sviluppo di nuovi servizi.
Infine c'è una parte di discussione sul cosiddetto us "opportunistico" di porzioni di spettro che prevedono determinati impieghi con o senza licenza. Dagli Stati Uniti mi spiegano che non si tratta di una semplice forma di "subaffitto" da parte dei licenziatari o utenti di una determinata frequenza, queste sono forme già previste e si basano su criteri geografici (un licenziatario che dispone di una frequenza che non serve a coprire una determinata area può affittarla a un terzo). Un criterio opportunistico è invece su base temporale e prevede la possibilità di utilizzare lo spettro nei momenti in cui questo non venga impegnato e ha evidentemente a che fare anche con tecnologie di radio cognitiva. Questo è un punto molto delicato per le sue implicazioni anche politiche e il fatto che venga discusso in pubblico rappresenta una grande novità legata alle trasformazioni della FCC nell'era di Obama.
L'aspetto che mi interessa è proprio questo grado di trasparenza nell'affrontare le nuove modalità di impiego delle radiofrequenze e il potenziale innovativo delle regole che verranno delineate in seguito alla discussione.
  • TV Spectrum Innovation NPRM: A Notice of Proposed Rulemaking seeking comment on rules to facilitate the most efficient use of the UHF and VHF TV bands. These proposals, an important step toward the agency’s spectrum goals as outlined in the National Broadband Plan, would remove a host of obstacles to mobile broadband use within spectrum currently reserved for use by TV broadcasters, including through innovations such as channel sharing and generating increased value within the VHF band.
  • Experimental Licensing NPRM: A Notice of Proposed Rulemaking seeking comment on proposed rules to facilitate greater experimentation in the wireless space. The NPRM suggests making the Commission’s experimental licensing rules more flexible, including by easing testing restrictions on universities, research organizations, and other institutions that are developing new wireless services and devices. The goal is that the resulting testbeds would encourage innovation and help speed the time to market for new technologies.
  • Opportunistic Use NOI: A Notice of Inquiry seeking comment on ways to accelerate “opportunistic use” of underdeveloped spectrum in both licensed and unlicensed bands, including how technological innovations can effectively foster secondary markets.

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