Mi sono arrivati da Fabrizio e Francesco questi due contributi sulle possibili ripercussioni della ricanalizzazione delle frequenze televisive italiani, finalmente adeguate agli standard europei (i canali televisivi A-H2 erano sempre stati leggermente diversi dagli E2-12). Uno spostamento, dicono i miei due amici e lettori, che potrebbe portare alla (temporanea?) chiusura degli impianti DAB/DAB+ attualmente attivi in fase ancora sperimentale.
Fabrizio si chiede:
«Oggi a Roma è possibile ascoltare il mux Eurodab sul canale 9D (e CRDAB+ su 8C). Il 27 giugno (entro le 6 del mattino) Raiuno (Monte Mario) si sposterà dal canale G al canale 9, quindi Eurodab non potrà più trasmettere sul 9D (che fa parte del canale 9). Si sposterà o cesserà?»
Mentre Francesco riferendomi che in questi giorni il Sole 24 Ore si è occupato della ricanalizzazione, mi scrive:
«Ho dedotto che molto probabilmente i canali DAB attuali in banda VHF verranno quasi tutti spenti perché le loro attuali frequenze verranno utilizzate dalle TV (canali da 5 ad 11, in canalizzazione europea). Sul sito RAYway si spiega tecnicamente la cosa [affermando che la] canalizzazione europea [è richiesta dal piano di] Ginevra 2006, differente da canalizzazione italica attuale -"7 MHz spaziati". [La] cosa [viene] fatta per far posto alla TV nazionale Europa7, come si sa. L'Europa c'entra come il cavolo a merenda.
In compenso il canale 12 verra' dedicato a radio digitale (info dal Presidente RAYway) e quindi tutto dovrebbe ripartire, ma alla fine dello switch-off (info vaga) quindi a dicembre nel Lazio (forse). Poi si parla del canale 13 (A,B,C,D,E,F) ora assegnato ai militari, ma non usato... Si tratta per passarlo alla Radio Digitale almeno in parte (sembra) Comunque, quindi, nel Lazio, 6A off di gia' addio RAI). Tra poco, sospetto, anche gli altri due...»
In conclusione sembra che ci sia il rischio di chiusura delle frequenze DAB oggi in funzione a Roma, frequenze che potrebbero ripartire ma in altri slot e dopo il definitivo switch-off dell'analogico. E nelle altre parti di Italia dove la sperimentazione DAB non occupa già il previsto canale 12? Proprio un bel pasticcio.
Fabrizio si chiede:
«Oggi a Roma è possibile ascoltare il mux Eurodab sul canale 9D (e CRDAB+ su 8C). Il 27 giugno (entro le 6 del mattino) Raiuno (Monte Mario) si sposterà dal canale G al canale 9, quindi Eurodab non potrà più trasmettere sul 9D (che fa parte del canale 9). Si sposterà o cesserà?»
Mentre Francesco riferendomi che in questi giorni il Sole 24 Ore si è occupato della ricanalizzazione, mi scrive:
«Ho dedotto che molto probabilmente i canali DAB attuali in banda VHF verranno quasi tutti spenti perché le loro attuali frequenze verranno utilizzate dalle TV (canali da 5 ad 11, in canalizzazione europea). Sul sito RAYway si spiega tecnicamente la cosa [affermando che la] canalizzazione europea [è richiesta dal piano di] Ginevra 2006, differente da canalizzazione italica attuale -"7 MHz spaziati". [La] cosa [viene] fatta per far posto alla TV nazionale Europa7, come si sa. L'Europa c'entra come il cavolo a merenda.
In compenso il canale 12 verra' dedicato a radio digitale (info dal Presidente RAYway) e quindi tutto dovrebbe ripartire, ma alla fine dello switch-off (info vaga) quindi a dicembre nel Lazio (forse). Poi si parla del canale 13 (A,B,C,D,E,F) ora assegnato ai militari, ma non usato... Si tratta per passarlo alla Radio Digitale almeno in parte (sembra) Comunque, quindi, nel Lazio, 6A off di gia' addio RAI). Tra poco, sospetto, anche gli altri due...»
In conclusione sembra che ci sia il rischio di chiusura delle frequenze DAB oggi in funzione a Roma, frequenze che potrebbero ripartire ma in altri slot e dopo il definitivo switch-off dell'analogico. E nelle altre parti di Italia dove la sperimentazione DAB non occupa già il previsto canale 12? Proprio un bel pasticcio.
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