16 giugno 2009

Digital Britain: il DAB senza "+" futuro dell'FM

Il white paper "Digital Britain" è stato finalmente pubblicato sul sito del Ministero della Cultura britannico. Potete scaricarlo da questa pagina dove trovate i link al "full report" o al solo capitolo 3, quello che riguarda la radio digitale. Ci sono state delle modifiche al riguardo rispetto alla versione preliminare del rapporto pubblicata tempo fa, il ruolo della radio su Ip, della Web radio, è stato riconosciuto. Ma in sostanza i regolatori britannici restano fermi su un punto: la radio FM mainstream deve passare al DAB (al DAB, non al DAB+) e semmai le ultralocali e le onde medie devono migrare all'FM. Un salto che tutti dovranno essere pronti a effettuare nel 2013, termine entro il quale il regolatore si impegna a collaborare con l'industria per fare in modo che i ricevitori DAB costino meno di 20 sterline e le automobili siano equipaggiate con autoradio digitali. E' vero - scrive a un certo punto il rapporto - il DAB richiede un investimento in infrastruttura nuova, ma anche l'FM lo richiederebbe (il report parla di 200 milioni di sterline se rimanesse la piattaforma dominante. Mi riservo di leggere con più calma il capitolo sul futuro della radiofonia nella Gran Bretagna digitale, ma da quel che vedo la visione non mi sembra del tutto realistica ed è uno strano ibrido tra un futurismo non del tutto aggiornato e conservatorismo di matrice tipicamente politica.
Tra i primi a commentare - molto favorevolmente - la pubblicazione del white paper c'è Frontier Silicon, il costruttore di una buona percentuale di chipset per ricevitori ibridi analogico-digitali. Molti paragrafi del testo sembrano fatti apposta per Frontier, che sostiene di essere in grado di centrare l'obiettivo delle 20 sterline come prezzo di partenza per i ricevitori.

Frontier Silicon welcomes recommendations of final Digital Britain report
London, 16th June 2009: Frontier Silicon, the leading supplier of DAB digital radio semiconductor solutions, today welcomed the Government's proposal for the completion of digital migration of radio by 2015.
The company, which supplies the technology for the majority of digital radios sold in Britain, anticipates a three-fold business increase in annual shipments or sales over the next three years as a result of the proposals contained in today's report, which favours DAB as the preferred platform for future radio broadcasting in the UK and calls on a commitment from the car industry to facilitate digital switchover by means of a five-point plan. In-car adaptors alone have increased the in-car digital radio market by 300 per cent to date.
Continuing technology investment over the years has allowed Frontier Silicon to contribute towards a reduction in the price of digital radios and the Government's stipulation that the cost of the cheapest DAB radio falls below £20 is a challenge that Frontier Silicon looks forward to meeting.
Anthony Sethill, Chief Executive of Frontier Silicon, said: "We are delighted with the recommendations contained in the final Digital Britain report, which amount to a true vote of confidence in the technology and the industry. They come as the digital radio industry continues to grow apace, with digital radio now accounting for over 20 per cent of all listening, DAB volume share now at 25 per cent of sales for the first time and with UK DAB radio ownership - up 17 per cent year-on-year during the first quarter of this year - now at one third. We expect that the UK lead in digital migration will act as a catalyst for other European markets - where take-up has already been encouraging - to follow suit".

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