Leggo sui giornali che il Festival di Sanremo sarebbe stato vinto da Paolo Bonolis e un non cantante come vincitore di un concorso musicale mi sembra adeguato al livello davvero sconvenientemente basso degli scampoli di "musica" che mi è capitato di ascoltare, credo nel corso della prima serata televisiva. Considerando che in Italia si produce ancora ottima musica popolare e d'autore (questa sera alle 21 - tra l'altro - Rai Radio1 organizza l'ennesima serata De André) mi chiedo a quale delle due tipologie di prodotto artistico si riferisse il nostro ministro della Gioventù (cielo...) quando ha parlato l'altro giorno di "incentivi economici e finanziari" da stanziare alle radio private che "dimostrano di sostenere la musica italiana e i giovani talenti del nostro Paese". Se i talenti sono quelli sentiti a Sanremo, forse sarebbe il caso di riservare i fondi, immagino lauti, come tutti quelli che affollano le promesse dei nostri governanti, ai cervelli costretti a lasciarlo il "nostro Paese". Sì, diamogli dei soldi per non tornare, così forse finiremo di doverci vergognare anche per loro.
Oggi scorrendo i commenti sulla sonora uscita meloniana, vedo i soliti riferimenti alle regole che in Francia impongono ai mezzi di comunicazione come la radio la trasmissione di una quota minima di produzione musicale nazionale. E' una regola ben nota in una nazione che non solo è notoriamente più orgogliosa della nostra, ma ha anche diverse buone ragione per esserlo. Per una coincidenza che sicuramente non è sfuggita alla giovanile ministra italiana, si sta per svolgere, in Francia, dal 17 al 23 marzo, la settimana incentrata sulla Giornata internazionale della francofonia (20 marzo). Nell'ambito di questa manifestazione, quattro canali di Radio France, Inter, Bleu, FIP e Le Mouv', trasmetteranno, il 20 marzo appunto, una programmazione musicale esclusivamente in lingua francese. Come scrive RadioActu:
Oggi scorrendo i commenti sulla sonora uscita meloniana, vedo i soliti riferimenti alle regole che in Francia impongono ai mezzi di comunicazione come la radio la trasmissione di una quota minima di produzione musicale nazionale. E' una regola ben nota in una nazione che non solo è notoriamente più orgogliosa della nostra, ma ha anche diverse buone ragione per esserlo. Per una coincidenza che sicuramente non è sfuggita alla giovanile ministra italiana, si sta per svolgere, in Francia, dal 17 al 23 marzo, la settimana incentrata sulla Giornata internazionale della francofonia (20 marzo). Nell'ambito di questa manifestazione, quattro canali di Radio France, Inter, Bleu, FIP e Le Mouv', trasmetteranno, il 20 marzo appunto, una programmazione musicale esclusivamente in lingua francese. Come scrive RadioActu:
Radio France compte célébrer la Journée internationale de la francophonie, organisée le vendredi 20 mars prochain. A cette occasion, les stations du groupe, France Inter, France Bleu, Fip et Le Mouv', diffuseront une programmation musicale "100% chansons françaises ou francophones". A l'instar des autres antennes des Radios Francophones Publiques (RFP) dont Radio France fait partie, le groupe radiophonique bouleversera ainsi la programmation de ses chaînes. Cette journée "représente un vrai défi, notamment pour Le Mouv' qui s'adresse aux jeunes" explique Radio France. "Les radios vont unir leurs efforts pour faire, en musique, une place encore plus belle à la langue française". Du côté des autres membres des RFP, La Première Chaîne, Espace Musique, Bandeàpart, La Première, VivaCité, Pure Fm, La 1ère, Option Musique et Couleur 3 consacreront également leur programmation à la chanson francophone.Quello che segue è il comunicato di Radio France su altri eventi previsti nel corso di questa manifestazione. Se amate la lingua francese vi suggerisco una visita, oltre che al sito ufficiale dell'evento sul dominio francophonie.org, anche un piccolo pèlerinage sulle pagine della associazione RFP Les Radio Francophones Publiques nonché sul sito che il ministero della Cultura e della comunicazione francese dedica alla Semaine de la langue française. Qui potrete scaricare grautitamente un libretto sulle dieci parole francesi più significative per il nostro futuro. Quali sono? Ecco la lista in ordine sparso, quasi perfettamente comprensibile anche per i non francofoni e a mio modesto parere bellissima, come il vocabolario cui appartengono: pérenne, génome, désirer, transformer, capteur, compatible, clic, vision, claire de Terre e ailleurs, altrove, che lo scrittore Paul Morand definiva "un mot aussi beau que demain". Per chi ancora se lo aspetta un domani e un altrove. C'è chi si deve accontentare di pere e meloni.
Semaine de la Francophonie
A l'occasion de la Semaine de la Francophonie qui se déroulera du 17 au 23 mars 2003, les Radios francophones publiques; Radio France, Radio-Canada, la RTBF (Belgique) et la RSR (Suisse), ont choisi de dédier la Journée internationale de la francophonie, le jeudi 20 mars, aux nouveaux talents francophones.
Deux débats sur la musique, ouverts aux professionnels (journalistes, industrie du disque… ), seront organisés, le 20 mars, au CAPE, à la Maison de Radio France:
> A 10 h 30 : Star Academy, Pop Idol : machine à cloner les nouveaux talents ? Pour quelle culture musicale ?
> A 15 h Les labels indépendants et la radio
En soirée, à 21 heures, concert des nouveaux talents Salle Olivier Messiaen. Ces jeunes talents seront parrainés par Marc Lavoine avec la participation du groupe Magic System, de Souad Massi et de Natasha St Pier.
L'entrée est gratuite dans la limite des places disponibles. Les invitations sont à retirer dès le 13 mars à partir de 10 heures dans le grand Hall de la Maison de Radio France.
Les Trophées de la Langue française
Fête à destination des quelques dizaines de millions de francophones sur la planète, les premiers Trophées de la Langue Française seront diffusés sur TV5 Europe le 19 mars, sur TV5 Canada le 23 mars 2003 et sur France Inter prochainement.
Enfin, Radio France Multimédia est également partie prenante de la Semaine de la Francophonie avec ses radios thématiques :
- La radio du livre qui met en avant des livres et des événements en relation avec la francophonie.
- La radio du goût avec des recettes en provenance de pays francophones.
- Le site des Français à l'étranger : infos pratiques, chroniques, reportages pour tous les Français expatriés.
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