Un articolo apparso su QST, la rivista dell'associazione dei radioamatori americani (ARRL), ha fatto arrabbiare alcuni dei partecipanti al gruppo di discussione dedicato al progetto SoftRock, il front-end economico per la ricezione/trasmissione SDR. Le informazioni pubblicate, dicono i tifosi dei kit commercializzati - a prezzi molto bassi - dal radioamatore Tony Parks, sono obsolete e parlano della non disponibilità di versioni ormai superate senza menzionare tutte le evoluzioni successive al SoftRock originale.
Il diretto interessato, Tony KB9YIG, interviene riassumendo in poche righe la portata e i numeri di un progetto comunitario, che ha generato tra l'altro la produzione di accessori (in particolare orientati a superare i limiti di sintonia del SoftRock monobanda) di grande interesse circuitale e componentistico. Il SoftRock sembra aver ereditato lo spirito che animava i radioamatori quasi novant'anni fa, dimostrando quanto possa essere efficace l'autocostruzione in un hobby che si è orientato, negli ultimi tempi, verso tecnologie complesse e molto costose.
Come scrive Parks, il resto è stato fatto dagli autori di software che consentono di ottenere, con circuiti hardware così elementari, funzioni estremamente raffinate. Complessivamente, conclude Parks, sono stati venduti 12 mila kit, con oltre 3 mila kit di ricetrasmissione. Ricordo infatti che un front end di ricezione SDR, Quadrature Sampling Detector, può essere funzionalmente "invertito" per dar luogo a un Quadrature Sampling Exciter, in pratica un trasmettitore SDR. Se un detector utilizza un sistema di filtri commutati per estrarre le informazioni I e Q di un segnale modulato, l'exciter funziona in modalità opposta, con i segnali I e Q (generati via software) che funzionano per eccitare in quadratura di fase un circuito di campionamento.
Dodicimila kit mi sembrano un risultato eccezionale, considerando che la materia Software Defined Radio non è semplicissima, né sul piano teorico né su quello pratico.
Il diretto interessato, Tony KB9YIG, interviene riassumendo in poche righe la portata e i numeri di un progetto comunitario, che ha generato tra l'altro la produzione di accessori (in particolare orientati a superare i limiti di sintonia del SoftRock monobanda) di grande interesse circuitale e componentistico. Il SoftRock sembra aver ereditato lo spirito che animava i radioamatori quasi novant'anni fa, dimostrando quanto possa essere efficace l'autocostruzione in un hobby che si è orientato, negli ultimi tempi, verso tecnologie complesse e molto costose.
Come scrive Parks, il resto è stato fatto dagli autori di software che consentono di ottenere, con circuiti hardware così elementari, funzioni estremamente raffinate. Complessivamente, conclude Parks, sono stati venduti 12 mila kit, con oltre 3 mila kit di ricetrasmissione. Ricordo infatti che un front end di ricezione SDR, Quadrature Sampling Detector, può essere funzionalmente "invertito" per dar luogo a un Quadrature Sampling Exciter, in pratica un trasmettitore SDR. Se un detector utilizza un sistema di filtri commutati per estrarre le informazioni I e Q di un segnale modulato, l'exciter funziona in modalità opposta, con i segnali I e Q (generati via software) che funzionano per eccitare in quadratura di fase un circuito di campionamento.
Dodicimila kit mi sembrano un risultato eccezionale, considerando che la materia Software Defined Radio non è semplicissima, né sul piano teorico né su quello pratico.
The SoftRock projects have been an interesting and enjoyable activity for me in my retirement years.
Mostly what I have done in the various projects is to take what others have done and adapt them such that a kit can be offered. The QSD and QSE circuits have been influenced very much my Gerald Youngblood's series of articles in QEX and the design of the SDR1000. The RXTX v6.1, v6.2 and v6.3 are based on the work done by G0BBL, M0PUB and G8BTR. More recently the work done by Tom, KM5H, and others in promoting the Si570 device have changed the SoftRock kit lineup in a positive way.
A number of people have been very, very helpful in testing the various kits to make sure they can be built successfully and that FCC requirements are met.
Several have contributed with detailed kit building documents to help others be successful in building the kits.
The available of free SDR software so generously supplied by some very talented people have made it possible for a small amount of hardware to perform useful functions for many people.
Ulf ask about how many total SoftRock kits have now been shipped. The total is
close to 12, 000 kits with over 3,000 transceiver kits, (v6.1, v6.2 and v6.3).
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