WhaleFM, come dire Radio Balena, è un curioso progetto di ricerca partecipativa lanciato dalla rivisa Scientific American in collaborazione con Citizen Science Allience e dai ricercatori biomarini del Woods Hole Oceanographic Institution nel Massachusetts e della Sea Mammal Research Unit (SMRU) presso la University of St Andrews in Scozia, attraverso il portale CSA "Zooniverse".
Il progetto punta a classificare le registrazioni della "voce" delle balene "killer", le nostre "orche", in base a schemi riconoscibili. Gli scienziati sospettano infatti da tempo che tra i cetacei (le orce sono in pratica dei grossi delfini) avvengano forme di comunicazione intelligente. WhaleFM è dunque concettualmente molto simile alla ricerca condotta da SETI per individuare segnali radio intelligenti dallo spazio, ma in chiave più semplice. Qui si tratta semplicemente di mettere a confronto i suoni prodotti dalle balene e cercare di individuare gli elementi che potrebbero corrispondere a un vero e proprio linguaggio. Chi vuole collaborare al progetto deve semplicemente iscriversi e mettersi ad ascoltare l'archivio di registrazioni, visualizzato su una mappa di Google che permette di individuare geograficamente l'ascolto, e segnalare le corrispondenze. Altri progetti di Zooniverse da segnalare sono SolarstormWatch, in cui bisogna analizzare l'andamento delle perturbazioni solari e oldWeather, un affascinante ricostruzione delle condizioni climatiche rilevate durante la Guerra dagli equipaggi della Royal Navy.
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