29 settembre 2011

Talk Radio 702, lo sfogo in diretta di Mark spiazza il Sud Africa

La stazione di Johannesburg dove lavorava l'ha immediatamente licenziato, ma per Mark Esterhuysen, giovane annunciatore radiofonico, si moltiplicano in queste ore i tweet di apprezzamento e solidarietà. Stufo di un trattamento economico e sindacale evidentemente inferiore alle aspettative, Mark si è presentato al microfono della trasmissione notturna Eye Witness News - in onda su Talk Radio 702 - puntualmente, all'una del mattino. Ma invece di leggere il notiziario ha preso fiato e mandato affanculo buona parte della civiltà occidentale con i suoi macroscopici difetti, pronunciando per tredici volte l'impronunciabile F-word. "Fottiti qui, fottiti là", tanto per parafrasare Dario Fo.
Regista e addetta al filtro telefonico che lo affiancavano in redazione, superato il primo sbigottimento lo hanno bloccato (non prima che Mark riuscisse a comunicare l'indirizzo del suo blog) e mandato in onda la sigla, ma a quel punto era già tardi. La tirata di Mark è ovviamente finita su You Tube:



Ecco una delle tante trascrizioni pubblicate dai fedelissimi che hanno seguito con entusiasmo il pronunciamento (lascio gli asterischi sennò questo post finisce nei filtri anti-porno di Blogger): "‘Good morning, I’m Mark Esterhuysen. F*** racism. F*** the pigs who killed Andries Tatane. F*** the AWB. F*** racism. We are all wild animals meant to live free. F*** capitalism. F*** fascism. F*** this f***ing wage slavery graveyard shit. F*** domestication. F*** Malema. F*** the state. F*** the perpetual economic growth on a finite planet. This is the only f***ing planet we have. If you don’t agree with me please see my blog. Peace, love, respect, anarchy. Follow me on Twitter. Mark Esterhuysen. You can see me on Facebook as well. Mark Esterhuysen" Particolarmente significativo è il vaffanculo ai "maiali che hanno assassinato Andries Tatane", un insegnante 33enne ucciso - secondo gli attivisti - da un gruppo di poliziotti nel corso di una manifestazione di protesta nella località sudafrica di Ficksburgh.
Sul blog Mark ha scritto di non sentirsi affatto pentito. In amore e guerra tutto è concesso, aggiunge concludendo poi con un auspicio di pace, amore, anarchia, rispetto, liberazione rivoluzione. Il messaggio non è piaciuto per niente ai proprietari di 702 (il nome è ancora legato alla frequenza delle onde medie su cui la stazione trasmetteva prima del passaggio all'FM) ma non si può negare una certa autoironia nello spot che poche ore dopo il fattaccio ha trasformato la sequela di fuck in un jingle promozionale. «Chi pensava che nessun annunciatore di Eye Witness avrebbe mai più pronunciato una F-word si sbagliava: le nostre notizie sono fast, fact finding...» e giù con una sfilza di sostantivi e aggettivi con la F come iniziale.
Il sospetto che questa clamorosa "lettera di dimissioni" serva soltanto a farsi un mucchio di pubblicità c'è, ma chi l'ha voluta davvero?

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