11 settembre 2011

Quegli 11 settembre uniti da follia e vacuità

Impossibile - e ingiusto: al di là di ogni retorica ci sono migliaia di vittime innocenti di un gesto di inconcepibile e spietata lucidità - sfuggire all'ondata rievocativa di questo 11 settembre. Sulla torre Nord crollata dieci anni fa c'erano anche antenne televisive e radiofoniche (galleria su Flickr). Ecco una descrizione di quello che successe e delle nuovo collocazioni delle antenne, nella ricostruzione del consulente Scott Fybush:

Radio was also knocked out by the attacks: the Trade Center had been home to Columbia University's WKCR (89.9), Spanish Broadcasting's WPAT-FM (93.1 Paterson NJ), public radio WNYC-FM (93.9) and Clear Channel's WKTU (103.5 Lake Success). Only WKTU had a fully-functional auxiliary site, the recently-completed Conde Nast building at Four Times Square; it shifted smoothly from WTC to that site with no downtime. WKCR and WPAT-FM would remain silent for several days. WNYC lost more than its FM signal; its studio-to-transmitter link to WNYC(AM) also ran through the Trade Center site, leaving no way to get audio from the station's Municipal Building studios to the otherwise unaffected AM 820 site across the river in Kearny, N.J. To make matters worse, the studios were only a few blocks from the Trade Center, at the top of a tall building that was soon evacuated. WNYC returned to the air that afternoon from the small NPR studio space in midtown Manhattan; its AM signal was soon restored by sending audio from midtown Manhattan by ISDN to NPR in Washington, where it was uplinked to the NPR satellite. A dish was quickly rushed to New Jersey to receive that signal and get AM 820 back on the air. For many years WPAT-FM's Manhattan transmitter was located at the top of the North Tower of the World Trade Center, but it was destroyed as a result of the September 11 attacks in 2001. The station's transmitter was eventually moved to the Empire State Building. Following the terrorist attacks on 9/11, the station underwent a difficult period. Broadcasting from its backup transmitter atop Carman Hall, the station finally secured a new antenna at 4 Times Square in 2003.

Il sito di WNYC è tra gli innumerevoli ambiti radiofonici che in questi minuti stanno dedicando buona parte se non tutta questa giornata alle registrazioni d'epoca. Suggerisco anche la bella pagina realizzata da Radio France Internationale. Avrete sicuramente letto della pubblicazione sul New York Times di una ampia selezione delle voci di piloti civili e militari, pompieri, personale di soccorso e delle stesse vittime che chiamavano con i loro cellulari dagli aerei ancora in volo, un incredibile diario registrato in diretta nelle ore della tragedia. Ecco il dossier del quotidiano newyorkese.

Su Facebook e sulle mailing list questa mattina fioccano i messaggi che ricordano - con un puntiglio che trovo, scusatemi, un po' sgradevole - l'anniversario del golpe militare cileno dell'11 settembre 1973. Sui media radiofonici cileni, in particolare la progressista BioBio, vedo che in effetti si parla molto di Salvador Allende, ma in questa giornata si pensa piuttosto all'anniversario delle due torri. Non credo che qui sia stata approfondita la cronaca dell'esumazione, avvenuta lo scorso maggio, dei resti del capo di governo suicidatosi in seguito all'assalto dei militari alla Moneda. I resti di Allende sono stati analizzati proprio per fugare ogni dubbio sulla sua morte. Non tutti sono proprio d'accordo ma il suicidio è stato confermato, con grande maturità i familiari si sono detti sereni e tranquilli con la loro coscienza personale e politica e hanno organizzato, per l'inizio di settembre, una cerimonia di reinterramento delle spoglie.

Avrebbe dovuto essere pubblica e solenne, senonché in Cile il 2 settembre si è verificato un brutto incidente aereo nei cieli del remoto archipelago di Juan Fernandez, sull'isola Robinson Crusoe. Su un bimotore dell'aviazione militare cilena, la FACH, sono morte 21 persone, tra cui ufficiali, una rappresentante della commissione cultura del Parlamento e un famoso giornalista televisivo con la sua troupe. Gli Allende a questo punto hanno deciso, per rispetto alle vittime, di tenere una cerimonia in forma intima e privata per mettere fine alla tragica storia del loro parente: una persona per bene diventata bersaglio, come tante altre ahimé, di una politica sanguinaria e ottusa. Penso che questa dignitosa voglia di silenzio debba essere rispettata, pur nel ricordo del sangue sparso dagli assassini agli ordini della giunta di Pinochet. Le parole di Kissinger che vengono rievocate oggi sui nostri social media, quelle così sprezzanti nei confronti di un elettorato cileno cui non doveva essere consentito di dare il semaforo verde al "comunismo" in Sud America, mi ricordano il volto incredibilmente vacuo, inetto di George W. Bush mentre il suo consigliere gli sussurra nell'orecchio la notizia del secondo aereo andato a schiantarsi sul WTC. Alla fine è proprio la stupidità, l'incapacità, la mancanza di rispetto nei riguardi di milioni di persone indegnamente rappresentate uno dei tanti fili rossi che uniscono quei maledetti 11 settembre. La follia criminale, sanguinaria del terrorismo, la stupidità di certi governanti (e le loro sporche manovre con chi a giorni alterni riveste il duplice ruolo di amico fraterno e nemico mortale), diventano troppo spesso un cocktail micidiale, su cui faremmo bene a riflettere e ad agire di conseguenza. Senza però lasciarci prendere dalla assurda voglia di stabilire classifiche sulla gravità di questa o quella morte, quasi che i morti di New York dovessero scontare le parole pronunciate 30 anni prima da un segretario di Stato che credeva di essere il padrone di mondo destinato a crollare.


2 commenti:

marco barsotti ha detto...

Affasciante l resoconto della diretta, grazie del link.

Ero stato sulle tower ("top of the world" mi pare si chiamasse) e ricordo che la telecamera era interferita dal campo generato dalle varie stazioni che trasmettevano da quell'antenna li vicino. Peccato non abbia piu' quei video.

In quanto a 4 times square, mi pare sia la seconda postazione dopo l'empire state building ormai.

Anzi, se non ricordo male, prima di attrezzarla le varie stazioni FM hanno usato per un certo periodo un'antenna neppure troppo alta, posta fuori dall'isola di Manhattan.

marco barsotti ha detto...

Affasciante l resoconto della diretta, grazie del link.

Ero stato sulle tower ("top of the world" mi pare si chiamasse) e ricordo che la telecamera era interferita dal campo generato dalle varie stazioni che trasmettevano da quell'antenna li vicino. Peccato non abbia piu' quei video.

In quanto a 4 times square, mi pare sia la seconda postazione dopo l'empire state building ormai.

Anzi, se non ricordo male, prima di attrezzarla le varie stazioni FM hanno usato per un certo periodo un'antenna neppure troppo alta, posta fuori dall'isola di Manhattan.