10 settembre 2011

Ricevitori DRM a IBC 2011 di Amsterdam

Come mi era capitato qualche anno fa, all'ultima edizione dell'IBC di Amsterdam cui avevo partecipato, anche in questo IBC2011 la presenza del sistema di radio digitale DRM era abbastanza nutrita, considerando che l'argomento interessa per il momento una cerchia limitata di addetti ai lavori. Allo stand della tedesca Transradio (già nota come Telefunken SenderSysteme Berlin), che produce modulatori e trasmettitori, era esposto un campio abbastanza completo dei ricevitori DRM "commerciali" passati e futuri, a incominciare da un classico Morphy Richards e da un Himalaya. L'unico assente era il famoso ricevitore Uniwave, una scatola che è riuscita a fallire prima di aver venduto cento pezzi.
Speravo proprio che anche i dispositivi annunciati molto recentemente dalla coreana MsWay
fossero presenti e non sono stato deluso, c'erano i ricevitori e un cortese Bryan Lee, Senior Engineer, con il quale ho potuto scambiare quattro chiacchiere. In linea con gli annunci, sono due i dispositivi rivolti all'utente finale, un apparecchio per onde medie e corte analogiche e digitali e FM analogica integrata; e un ricevitore USB per computer che coprirà solo l'FM digitale DRM+.
MsWay ha anche pensato a un ricevitore strumentale per le
campagne di misurazione, capace di generare automaticamente le mappe Google con i contorni dei livelli di campo.
Oltre a confermare i sospetti sulla collaborazione tra MsWay e la coreana KETI e l'uso del chipset sviluppato da PNP, Bryan mi ha riferito che la speranza è di avere una offerta commerciale almeno per il modello SW-DRM-AM-FM intorno al primo trimestre 2012. Ho avuto modo di giocare un poco con l'interfaccia utente e le buona notizia è che oltre allo scan automatico il ricevitore MDR-S100 consente di impostare manualmente la frequenza con una manopola in grado di variare lo step da 1, 10, 100 e credo 1000 kHz.
Transradio esponeva anche una misteriosa Multimedia Radio cinese brandizzata HG, ma non c'è stato modo di saperne molto di più. Difficile giudicare la qualità della ricezione con il prototipo MsWay, perché quello in fiera era sintonizzato su un modulo trasmettitore Fraunhofer sistemato proprio accanto al ricevitore, che funzionava pertanto senza alcuna antenna esterna. Quel che conta è che la presa per l'antenna esterna c'è, è in quel formato a vite utilizzato per gli apparecchi ricetrasmittenti amatoriali, tipo SMA.

Ho parlato a lungo di DRM+ anche con Martin Quenneville, del Communications Research Centre di Ottawa, che ha effettuato una estesa serie di test e simulazioni (il CRC è lo stesso che ha sviluppato i tool open source per la trasmissione DAB e un bellissimo software open per la gestione dei ricevitori FM integrati in molti smartphone Android). Martin è stato molto tecnico ma il succo del suo discorso è che il DRM+ è molto affidabile e compatibile con la trasmissione in uno spettro che ospita anche stazioni analogiche e potrebbe avere qualche chance di adozione in Canada. Probabilmente la cosa vale anche per la digitalizzazione delle banda broadcast in onde medie, con la versione classica DRM30. Ma il problema resta quello dei ricevitori e finché li vedremo in versione prototipale sui piedistalli delle fiere, non si andrà da nessuna parte.

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