Un altro tool per podcaster equipaggiati con Mac si chiama SoundStudio e l'ho visto menzionato da "fabiox" sul forum della RAI dedicato allo scambio di informazioni sui programmi registrati.
SoundStudio è un editor musicale che permette di registrare, editare con molti effetti e mixare l'audio di diverse fonti. L'impianto mi sembra molto simile a quello di Audacity, senza le complicazioni che caratterizzano quella del programma open source. Peccato che SoundStudio, sviluppato da una piccola softwarehouse di Brooklyn, New York, sia piuttosto costoso (90 dollari). Si può risparmiare qualcosa acquistando uno degli altri programmi dello stesso sviluppatore, FreeVerse. Per esempio quello per la grafica vettoriale, LineForm, che sembra davvero molto interessante. Niente da eccepire invece, sull'eleganza della grafica e del sito Web che ospita il catalogo, comprendente anche una applicazione per iPhone.
FreeVerse fa anche un regalino molto utile ai visitatori del suo sito, una mini-app, Think, la cui funzione è celare alla vista le finestre applicative che possono distrarvi quando lavorate intensamente in una specifica finestra. Think getta letteralmente un pietoso sipario nero (o di un colore e di un livello di trasparenza programmabili) sull'intero sfondo che circonda la finestra che, come direbbe Di Pietro, state "attenzionando" (ragazzi, che nausea e questa è l'opposizione che dovrebbe salvarci...) in quel momento.
SoundStudio è un editor musicale che permette di registrare, editare con molti effetti e mixare l'audio di diverse fonti. L'impianto mi sembra molto simile a quello di Audacity, senza le complicazioni che caratterizzano quella del programma open source. Peccato che SoundStudio, sviluppato da una piccola softwarehouse di Brooklyn, New York, sia piuttosto costoso (90 dollari). Si può risparmiare qualcosa acquistando uno degli altri programmi dello stesso sviluppatore, FreeVerse. Per esempio quello per la grafica vettoriale, LineForm, che sembra davvero molto interessante. Niente da eccepire invece, sull'eleganza della grafica e del sito Web che ospita il catalogo, comprendente anche una applicazione per iPhone.
FreeVerse fa anche un regalino molto utile ai visitatori del suo sito, una mini-app, Think, la cui funzione è celare alla vista le finestre applicative che possono distrarvi quando lavorate intensamente in una specifica finestra. Think getta letteralmente un pietoso sipario nero (o di un colore e di un livello di trasparenza programmabili) sull'intero sfondo che circonda la finestra che, come direbbe Di Pietro, state "attenzionando" (ragazzi, che nausea e questa è l'opposizione che dovrebbe salvarci...) in quel momento.
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