18 dicembre 2008

RadioShift, registratore multistream per Mac


Ho fatto qualche prova con la nuova versione di un software per Mac Os X di Rogue Amoeba, il mio sviluppatore Mac preferito. Rogue ha sviluppato piccoli gioielli come Audio Hijack, un ottimo registratore, e Fission, un editor audio molto più compatto e intuitivo del potente ma impervio Audacity. Con RadioShift affronta per la seconda volta, dopo Nicecast - un software per chi vuole trasmettere via Internet - il mondo delle Web radio con una utility che svolge al tempo stesso la funzione di sintonizzatore dei canali radiofonici Web e registratore (programmabile) degli stessi. E da pochi giorni RadioShift è anche disponibile in versione "Touch" per iPhone.
RadioShift è uscito da pochi mesi ed è ancora pieno di difetti. Il più vistoso, a mio parere è l'impossibilità di attivare la registrazione del canale sintonizzato al momento (bisogna impostare una registrazione apposita): manca del tutto un semplice pulsante record. L'altro inconveniente sta nella scelta delle stazioni da sintonizzare. RadioShift utilizza il database di RadioTime, il sito Web che fa da guida alle risorse Web radio di tutto il mondo, ma offre una selezione limitata di programmi e per il momento non permette all'utilizzatore di impostare e memorizzare le proprie stazioni preferite. L'unica possibilità consiste nel ricorre ancora una volta alla funzione di registrazione temporizzata, impostando una scheda di registrazione con la URL del canale Web radio che si desidera ascoltare. Troppo macchinoso, senza contare che in questo modo l'ascolto è limitata alla durata impostata per la registrazione.
La grande virtù dell'attuale versione di RadioShift è la versatilità dei formati audio supportati e la capacità di effettuare le registrazioni anche in contemporanea, impostanto più schede simultanee. RadioShift integra i codec per l'ascolto di flussi Windows, Real, QuickTime e MP3 e confido che in futuro sia possibile estendere all'AAC, OGG e altri. Il software utilizza i codec che avete installato con i vari player per questi formati, per esempio nel caso di Windows Media vengono utilizzati quelli di Flip4Mac, un codec Windows free.
Mi interessava soprattutto verificare la possibilità di registrare (in MP3) flussi Real Audio, perché quello è il formato dei flussi di Radio RAI. RadioShift è perfettamente in grado di interpretare correttamente i file puntatori ".ram" e di aprire gli stream .ra o .rm. Ho controllato ed è possibile registrare aprendo contemporaneamente due o più file .ram. Ogni scheda di registrazione può contenere un orario di inizio e una durata delle registrazioni diversi ed è possibile programmare registrazioni ripetute automaticamente ogni giorno, settimana o mese (bisogna immagino lasciare acceso il computer).

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