03 dicembre 2008

Auguri Yesradio, Web radio evocativa e partecipativa

Qualche giorno fa mi è pervenuto un breve comunicato di Ideeradio, l'iniziativa Web di Franscesco Ansalone - navigato e colto artigiano della parola radiofonica - e Articolo 21 che affronta il mondo dei contenuti per la radio con un calore e una garbatezza che sento molto affini al mio modo di sentire questo fantastico strumento di comunicazione. Il comunicato accennava all'imminente lancio di un nuovo progetto, ancor più legato agli aspetti della creazione e della condivisione dei contenuti sonori. Il nome di questo progetto, Yesradio, ha anche un vero e proprio "claim" legato alle prime tre lettere, Your Evocative Sound e - come riportava il messaggio:

(...) Intende raccogliere tutte quelle iniziative sonore che non hanno spazio nella radio ufficiale e che invece sono una risorsa creativa inestimabile.
Su YESRADIO si potranno immettere musiche, prosa, poesia, interviste, suoni d’ambiente, parole di libertà, emozioni sonore e tutto quello che vi viene in mente.
  • Sarà facile accedervi
  • Sarà facile creare un profilo
  • Sarà facile immettere e condividere i propri suoni
  • Sarà facile creare una banca del suono capace di condizionare i grossi network
  • Sarà facile immaginare una radio diversa fatta da tutti noi
Ci aspettiamo una presenza massiccia e autorevole da tutti quelli che credono che la radio sia un mezzo straordinario, evocativo e senza limiti.

Nel comunicato non si citava espressamente una data di lancio ma da quello che Franscesco mi ha successivamente scritto, l'inaugurazione delle pagine in lingua italiana (il progetto ha evidentemente ambizioni sovranazionali), è prevista per questo fine settimana.
Insomma Yesradio sarà, anche, una Web radio collettiva che si prefigge di dar voce, su Internet, a chi ha qualcosa di importante da dire o chi lo dice già ma in spazi troppo angusti e remoti. Ma un'altra tematica forte, mi spiega Francesco in risposta a una mia richiesta, sarà quella degli audiolibri, della lettura radiofonica di testi letterari. Una autentica piattaforma-laboratorio per "fare" radio, dice ancora Franscesco, al quale cedo volentieri la parola.
«L'idea,» scrive Francesco «mi è venuta riflettendo con gli amici di Articolo 21 sulla necessità di dare la possibilità a tutti, di raccontare attraverso dei suoni, le loro emozioni e le partecipazioni possibili. Come potevamo parlare di radio, senza cercare di fornire uno strumento che permettesse di "farla".»
Francesco ricorda anche che avendo realizzato alcune migliaia di ore di trasmissione per RadioRai, ha «vissuto con curiosità l'evoluzione legata ai programmi di editing e la facilità con cui era possibile realizzare della buona radio, anche a casa. Sono in più particolarmente legato alla prosa e alle letture integrali, che erano la spina dorsale di Radio2 di qualche anno fa e dove ho lavorato molto e con buoni risultati.»
Per quanto concerne un prodotto editoriale di ristretta nicchia come l'audiolibro, Francesco si dice «convinto che l’Italia sia in grave ritardo rispetto ad un genere che negli altri paesi Europei è molto ricco di iniziative e di risorse. Ma gli editori Italiani non ci credono, al punto da non promuovere adeguatamente neanche i prodotti che realizzano.» Un esempio eloquente è quello del cofanetto audio che Francesco ha realizzato per Mondadori, «in cui Andrea Camilleri leggeva dei racconti di Montalbano. La cosa non è stata quasi per niente pubblicizzata e, nonostante abbia venduto circa 25.000 copie, non ha avuto alcun seguito.»
Uno strumento come Yesradio, aggiunge il suo ideatore, può essere efficace e servire a monitorare i gusti culturali, musicali, sociali e politici, di tutti quelli che vorranno partecipare «e in più, conclude l'autore e prossimamente Webcaster, potrà essere un amplificatore per quelle realtà che hanno poca voce, pensa alle radio africane o a quelle ai confini con il Tibet, o alle realtà locali che si occupano di argomenti scottanti come la mafia, l’ecologia, i disastri ambientali.»
Non occorre dire che siete tutti invitati a visitare il nuovo sito di Francesco Ansalone, a diffonderne, se vi piace, le intenzioni e gli obiettivi e naturalmente a partecipare in prima persona a un progetto che, mi auguro, riesca a sfondare le pareti della nicchia in cui troppo spesso finisce per rinchiudersi la radio della diversità e della cultura.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Auguri, Francesco!
Elouard - Liberté

Radio Pazza ha detto...

Fantastico! E' proprio ciò di cui abbiamo bisogno noi bloggers, podcasters e chi più ne ha più ne metta: una piattaforma comune per conoscersi, discutere, scambiare, emularsi a vicenda e diffondere i propri contenuti.
Lodevole!

Radio Pazza