07 settembre 2007

Tutto sulle tecniche di radio digitale

Andrea Borgnino mi ha segnalato che sul sito dell'EBU è `comparso il link a una lunga guida alla radio digitale curata dalla World Broadcasting Union. La pubblicazione sembra essere la stessa che potete trovare anche sul sito della National Association of Broadcasters americana e scaricare gratuitamente da questo link.
E' una pubblicazione molto ricca, che copre in oltre cento pagine i principali standard/protocolli di radio digitale oggi proposti, direi con la vistosa assenza del povero FMeXtra. In essa trovate condensate molte delle caratteristiche tecniche dei vari sistemi discussi anche qui su RP. Tutto molto interessante, forse senza il necessario occhio critico nei confronti dei reali potenziali di mercato. Ma intanto ha il grande pregio di essere una risorsa che integra un sacco di informazioni in un unico documento. Oltre che Andrea, anche Gigi Nadali me ne ha parlato e ovviamente li ringrazio entrambi. Il merito della prima segnalazione nella comunità dei DXer spetta però a Alokesh Gupta su Hard-Core DX, ripreso prontamente da Glenn Hauser su DXLD.

The World Broadcasting Unions Digital Radio Guide is for use by engineers and managers in the radio broadcast community worldwide. It covers a wide base of digital radio technology and services, written by the technical experts who work with them. Along with gaining an understanding of digital radio, readers will also acquire insights into international digital terrestrial and satellite tranmission systems including:

• Digital Radio Mondiale (DRM)
• Digital Audio Broadcasting (DAB - Eureka 147)
• Japan's Digital Radio Broadcasting (ISDB-TSB)
• iBiquity's HD Radio System (IBOC)
• WorldSpace
• Sirius and XM Satellite Radio
• Mobile Broadcasting Corp. and TU Media Corp.
• Internet Radio

The guide includes references to relevant sources and websites with technical descriptions of the aforementioned systems.
The Digital Radio Guide has been compiled by the World Broadcasting Unions Technical Committee. Download it today from our website by clicking on the cover! If you would like a hard copy, please contact your respective union.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'esclusione di FMeXtra ovviamente non deve sorprendere: FMeXtra non è stato approvato da nessuno, nè dall'EBU nè dall'ETSI. Quindi, per una pubblicazione ufficiale, è come se non esistesse.
Mi auguro che la Digital Radio Express ne promuova l'adozione da parte dell'ETSI (sempre che il sistema FMeXtra rispetti i limiti dell'FM, come se ne discusse su Newsline)

Hamlet

Andrea Lawendel ha detto...

Guarda però che stiamo parlando di un sistema un po' particolare, non di una vera e propria modulazione ma di una sottoportante codificata. Tra l'altro con un codec che più conosciuto non si può (AAC/AAC+). Naturalmente hai ragione nel non restare sorpreso di certe esclusioni, perché la guida della WBU è orientata alla radio digitale vera e propria, che implica notevoli differenze a livello delle modulazioni. FMeXtra è una tipica soluzione di ripiego, certamente molto interessante, a impatto meno violento dell'IBOC ibrido. Alle spalle di DRE non ci sono i soldi di Ibiquity e il sistema, che è proprietario come IBOC, non può attirare tutto quel seguito industriale (anche se paradossalmente dev'essere molto facile costruire radio compatibili).
Quindi non è tanto la mancanza di ratifiche da parte di organismi come ETSI o ITU o quant'altro (sulla compatibilità del sistema con le radio regulations si può discutere e a seconda delle interpretazioni una eventuale compatibilità equivarrebbe a una ratifica, mentre in Europa la vedrei un po' più difficile). WBU è molto americana e molto in sintonia con Ibiquity.