La verità fa sempre un po' male. Quando la FCC ha autorizzato le stazioni in onde medie americane a tenere acceso di notte il loro segnale ibrido digitale, il popolo degli appassionati di ricezione a lunga distanza è insorto.
Per i DXer le "aree di copertura" assegnate dalla FCC alle stazioni locali (una diurna e una notturna, in considerazione della distanza maggiore percorsa dall'onda di cielo) sono un concetto molto labile. Con le onde medie analogiche era facile sentire stazioni molto lontane nei buchi lasciati liberi dalle emittenti della propria zona. Con IBOC e le sue bande laterali digitali, si creano meccanismi di traingolazione perversa per cui se io, abitante di New York, ascoltavo la Florida su una frequenza, poniamo 1000 kHz, ora non posso più sentire niente perché su 990 kHz c'è una stazione del New Jersey che trasmette in digitale.
Da dieci giorni a questa parte i DXer americani discutono della questione e si incoraggiano a vicenda. Mi raccomando, dicono, se una stazione IBOC vi impedisce di ascoltare un canale, mandate una protesta alla stazione interferita. Denunciate il problema e IBOC affonderà. Non posso nascondere che anch'io avevo fatto questo ragionamento, inizialmente. Ma le parole del responsabile tecnico di una stazione interferita che ha ricevuto le lamentele di un DXer sono molto chiare e ti riportano a terra. Anzi sul lastrico. "Ragazzo mio, mi fa molto piacere che tu in passato riuscissi ad ascoltare WGN su 720 kHz anche nella tua città, così lontana da noi. Adesso, con HD Radio anche di notte, WOR New York su 710 ricopre completamente il nostro segnale nella tua area. Però la tua area non è l'area assegnata a WGN. Tu non sei uno dei nostri ascoltatori, sei fuori copertura, io non ti conosco, non vendo pubblicità per te, per me non esisti. In un certo senso ci hai sempre ascoltato di straforo. La FCC ha deciso di dare la precedenza al potenziamento digitale delle onde medie e dell'FM piuttosto che a coloro che ascoltavano le stazioni non locali. La buona notizia è che puoi continuare ad ascoltarci attraverso il nostro stream su Internet! Buon ascolto via Web, dunque."
In effetti è possibile che si moltiplichino i casi di interferenza riconosciuta dalla FCC, quelli che riguardano l'ascolto all'interno dei bacini commerciali assegnati alle stazioni. Dobbiamo però metterci in testa che HD Radio, lo spauracchio del DXer, viene percepito dalla comunità degli editori radiofonici e dal regolatore come un potenziamento, non come un disturbo. Il punto è che per far cambiare loro idea bisogna dimostrare oggettivamente che i presunti vantaggi (la qualità, il maggior numero di canali) non ci sono e che gli svantaggi (le interferenze, il fatto che il segnale digitale si perde a breve distanza dall'antenna) pesano maggiormente. Il problema è che nel contesto del normale ascolto della radio, può anche essere che i DXer abbiano completamente torto e che HD Radio funzioni molto bene. Il verdetto, comunque sia, non è ancora stato raggiunto. Leggetevi i due bellissimi commenti di Jerry Del Colliano (già citato qui su RP) in cui si parla dello scarso interesse nei confronti della radio da parte di Wall Street e quest'altro commento di John Gorman che risolve l'acronimo HD Radio in Half Dead Radio (radio mezza morta), affermando che la radio digitale non è riuscita a creare abbastanza visibilità malgrado un servizio disponibile ormai nell'80% del territorio. Gorman critica molto la decisione di stipulare un'alleanza con il canale tv di televendite QVC, perché questo canale è minacciato da una serie di scandali e cause legali e non sarà certo in grado di agevolare la vendita di apparecchi radio digitali.
Ci sono quindi diversi livelli di lettura. HD Radio può essere una tecnologia più o meno debole nel contesto della radio come medium di massa o in quello della radio come hobby. Personalmente ritengo che nel secondo caso sia una tecnologia pessima ma che anche nel secondo non sia quella panacea che Ibiquity vorrebbe far credere. Un altro livello è quello della accettazione del sistema da parte degli editori e da parte del pubblico. Ed è su quest'ultimo punto, dice Gorman, che HD Radio non è riuscita a convincere finora. Forse non ci riuscirà mai. A meno che, aggiungo io, non venga imposta ex lege...
Per i DXer le "aree di copertura" assegnate dalla FCC alle stazioni locali (una diurna e una notturna, in considerazione della distanza maggiore percorsa dall'onda di cielo) sono un concetto molto labile. Con le onde medie analogiche era facile sentire stazioni molto lontane nei buchi lasciati liberi dalle emittenti della propria zona. Con IBOC e le sue bande laterali digitali, si creano meccanismi di traingolazione perversa per cui se io, abitante di New York, ascoltavo la Florida su una frequenza, poniamo 1000 kHz, ora non posso più sentire niente perché su 990 kHz c'è una stazione del New Jersey che trasmette in digitale.
Da dieci giorni a questa parte i DXer americani discutono della questione e si incoraggiano a vicenda. Mi raccomando, dicono, se una stazione IBOC vi impedisce di ascoltare un canale, mandate una protesta alla stazione interferita. Denunciate il problema e IBOC affonderà. Non posso nascondere che anch'io avevo fatto questo ragionamento, inizialmente. Ma le parole del responsabile tecnico di una stazione interferita che ha ricevuto le lamentele di un DXer sono molto chiare e ti riportano a terra. Anzi sul lastrico. "Ragazzo mio, mi fa molto piacere che tu in passato riuscissi ad ascoltare WGN su 720 kHz anche nella tua città, così lontana da noi. Adesso, con HD Radio anche di notte, WOR New York su 710 ricopre completamente il nostro segnale nella tua area. Però la tua area non è l'area assegnata a WGN. Tu non sei uno dei nostri ascoltatori, sei fuori copertura, io non ti conosco, non vendo pubblicità per te, per me non esisti. In un certo senso ci hai sempre ascoltato di straforo. La FCC ha deciso di dare la precedenza al potenziamento digitale delle onde medie e dell'FM piuttosto che a coloro che ascoltavano le stazioni non locali. La buona notizia è che puoi continuare ad ascoltarci attraverso il nostro stream su Internet! Buon ascolto via Web, dunque."
On September 14, HD radio on the AM band became available at night. HD radio is a digital transmission that is transmitted adjacent to a station's normal frequency. In the case of WGN, the conventional anlalog radio that you have always listened to is on 720 Kilohertz. Since the morning of September 14, WOR radio, which operates on 710 Kilohertz, has also been transmitting a digital signal on 720 Kilohertz and 700 Kilohertz. The digital transmission on 720 Kilohertz will cover up WGN's analog transmission because you are closer to WOR than to WGN. I don't think you will ever be able to hear WGN again on your radio. We are available 24 hours a day on the internet at: www.wgnradio.com.
The broadcast industry and the FCC have decided that it is more important to enhance AM and FM radio listening with digital technology than it is to maintain skywave service to areas that are far away from a station's core listening area. It does not mean that you can never hear WGN Radio again but you would have to listen on the internet from now on. I hope you are able to do that and that you will occasionally listen in to WGN Radio.
James J. Carollo
Director of Engineering
WGN Radio
In effetti è possibile che si moltiplichino i casi di interferenza riconosciuta dalla FCC, quelli che riguardano l'ascolto all'interno dei bacini commerciali assegnati alle stazioni. Dobbiamo però metterci in testa che HD Radio, lo spauracchio del DXer, viene percepito dalla comunità degli editori radiofonici e dal regolatore come un potenziamento, non come un disturbo. Il punto è che per far cambiare loro idea bisogna dimostrare oggettivamente che i presunti vantaggi (la qualità, il maggior numero di canali) non ci sono e che gli svantaggi (le interferenze, il fatto che il segnale digitale si perde a breve distanza dall'antenna) pesano maggiormente. Il problema è che nel contesto del normale ascolto della radio, può anche essere che i DXer abbiano completamente torto e che HD Radio funzioni molto bene. Il verdetto, comunque sia, non è ancora stato raggiunto. Leggetevi i due bellissimi commenti di Jerry Del Colliano (già citato qui su RP) in cui si parla dello scarso interesse nei confronti della radio da parte di Wall Street e quest'altro commento di John Gorman che risolve l'acronimo HD Radio in Half Dead Radio (radio mezza morta), affermando che la radio digitale non è riuscita a creare abbastanza visibilità malgrado un servizio disponibile ormai nell'80% del territorio. Gorman critica molto la decisione di stipulare un'alleanza con il canale tv di televendite QVC, perché questo canale è minacciato da una serie di scandali e cause legali e non sarà certo in grado di agevolare la vendita di apparecchi radio digitali.
Ci sono quindi diversi livelli di lettura. HD Radio può essere una tecnologia più o meno debole nel contesto della radio come medium di massa o in quello della radio come hobby. Personalmente ritengo che nel secondo caso sia una tecnologia pessima ma che anche nel secondo non sia quella panacea che Ibiquity vorrebbe far credere. Un altro livello è quello della accettazione del sistema da parte degli editori e da parte del pubblico. Ed è su quest'ultimo punto, dice Gorman, che HD Radio non è riuscita a convincere finora. Forse non ci riuscirà mai. A meno che, aggiungo io, non venga imposta ex lege...
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