Il dernier cri in materia di antenne riceventi per medie frequenze si chiama Double Half Delta Loop, una evoluzione della famiglia delle flag/pennant che prevede, al posto della classica flag rettangolare una antenna simmetrica a forma di doppio triangolo rettangolo disposto con i due vertici bassi che si fronteggiano. Non sono due delta separati ma un solo circuito (loop) che il cui lato alto viene abbassato fino a formare le due ipotenuse dei triangoli. La fotografia dice tutto:
L'antenna è imponente, richiede un po' di spazio, ma sembra molto direttiva (forte attenuazione del backlobe) con un basso "take off", l'angolatura da cui arrivano i segnali, e ad alto guadagno dai 160 metri in giù. Il basso take off è fondamentale per i segnali lontani, che piovono dalla ionosfera con angolazioni molto basse. Ampie descrizioni sul sito della DXpedition TX3A per la quale è la Double Half è stata sviluppata nonché sul dettagliato pdf di Pierluigi Mansutti IV3PRK.
3 commenti:
Ciao Andrea,
Penso che prima di pensare alle antenne occorre comperare un bel podere magari un pò distante dalle città ! :-). Interessante questa antenna, che tu sappia c'è qualche cosa di scritto anche in italiano? O qualche bcl l'ha provata e può dare altre informazioni?
Un cordiale saluto dall' Africa.
Srgio
Caro Sergio, sì, ovviamente, quando pubblico post come questo su Radiopassioni il prerequisito di fondo è che il monitoraggio avanzato dei segnali radio (e quindi il fondamentale aspetto delle antenne) deve o dovrebbe avvenire in località non urbanizzate e con livelli di rumore di fondo infinitamente più bassi di quelli con cui ho a che fare qui in città.
I documenti che si trovano sul sito di Pierluigi Mansutti sono quasi tutti in lingua inglese, ma nella sezione italiana puoi trovare qualcosa sulle antenne pennant. Tra i documenti in inglese trovo eccezionali gli studi propagativi nella banda dei 160 metri. In giro, nei gruppi di discussione degli appassionati di DX in onde medie comincio a vedere le prime segnalazioni di antenne a duplice mezzo-delta, ma stiamo parlando di sperimentatori che in genere hanno la possibilità di confrontare una antenna del genere, che pure non è piccola, con Beverage da centinaia di metri.
In Africa hai già sentito parlare di African Signal Index? Dovrebbe essere basata in Sud Africa. Il documento che descrive i servizi (SDR remotizzati, monitoraggio professionale) è un pugno nello stomaco per noi "cittadini" europei...
Ciao Andrea,
grazie delle segnalazioni; non conoscevo il sito sud-africano ma c'è da dire che al computer ci sto poco e ricerche in rete ne faccio solo quando qualche cosa mi stimola. Le solite cose tiranne (famiglia , lavoro) limitano il tempo per ora. L'ho aperto ed devo dire che è veramente notevole, quì siamo all'università... Devo vedere bene le dimensioni perchè se posso cerco di sperimentarla, anche se vivo in città e il qrm è micidiale in quanto quì non ci sono restrizioni per quanto riguarda le emissioni, penso di essere l'unico che ha montato a suo tempo i condensatori nell'alimentazione dei tubi al neon. Do un'occhiata anche al sito di Pierluigi Mansutti, nonostante viva in un paese anglofono io l'inglese l'ho imparato (poco per ora)stando quì, però mi destreggio abbastanza bene nelle cose tecniche e poi due vocabolari serviranno pure a qualche cosa !
Grazie della risposta e a risentirci. Sergio
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