Il prossimo lunedì, 31 maggio, a Milano, presso il Teatro Filodrammatici (via Filodrammatici 1, accanto alla Scala), serata speciale dedicata al radiodramma. Un genere "non per vecchi", come recita la locandina, forse un po' irrispettosa per chi è vecchio come me e i radiodrammi li ama. La serata è il frutto dell'inventiva radiofonica di Sergio Ferrentino e di un concorso bandito dall'università IULM, che ha raccolto selezionato e premiato quattro lavori di giovani studenti, e dell'Accademia dei Filodrammatici che ha contribuito a "costruire" una compagnia di attori specializzati in recitazione al microfono. Gli spettatori (occorre prenotare telefonicamente entro giovedì e presentarsi per tempo: l'inizio è alle 21 ma l'ammissione in sala verrà chiusa alle 20.30) potranno “vedere” la costruzione acustica dei radiodrammi in diretta e ascoltarli in cuffia. Le produzioni vengono infatti ritrasmesse attraverso le frequenze di Radio Tre della RAI, Rete Due della Radio della Svizzera Italiano e dalle Web radio universitarie federate in RADUNI.
IL RADIODRAMMA NON E’ RADIO PER VECCHI!
L’Università IULM, in collaborazione con Accademia dei Filodrammatici, nei mesi scorsi ha bandito un concorso per autori di drammaturgia radiofonica aperto a studenti universitari e a laureati da non più di tre anni. Al progetto, ideato da Sergio Ferrentino, autore, conduttore, regista e docente, hanno risposto una trentina di autori. Lo scorso febbraio un’apposita giuria (composta da Alberica Archinto, Linda Brunetta, Elio De Capitani, Davide Ferrario, Sergio Ferrentino, Giovanni Puglisi, Antonio Scurati, Nicoletta Vallorani) ha selezionato le 4 opere vincitrici:
Incorporeo di Federico Sperindei (Univeristà Iulm)Non vediamoci più di Alessia Rotondo e Marcello Ubertone (Università Iulm)Il circo delle pulci di Simone Di Donna (Accademia Albertina – Belle Arti - Torino)Il canto della panchina di Francesca Brancaccio (Università degli Studi di Milano)
Nel mese di maggio, l’Accademia dei Filodrammatici - che ormai da anni, oltre al corso di base per attori, ha avviato una serie di seminari di perfezionamento, e un programma di formazione permanente - ha selezionato 12 attori (su 130 candidati) offrendo loro la possibilità di partecipare a un corso teorico e pratico di uso del microfono che si è concluso con l’allestimento dei 4 radiodrammi vincitori del concorso. Questi radiodrammi verranno trasmessi dal Teatro Filodrammatici di Milano il 31 maggio in diretta su Radio 3, Rete Due della Radiotelevisione svizzera e Raduni (associazione operatori radiofonici universitari). Il progetto, che si rivolge al mondo universitario, nasce per incentivare e sviluppare la drammaturgia radiofonica come tecnica di narrazione e, allo stesso tempo, intende formare attori capaci di approfondire la loro ricerca vocale, sperimentarla attraverso la tecnica e l’uso del microfono e applicarla al mezzo radiofonico.
Il pubblico presente in sala potrà così “vedere” la costruzione acustica dei radiodrammi in diretta e ascoltarli in cuffia. L’iniziativa è stata occasione di incontro tra teatro, radiofonia, scrittura e formazione ed è stata possibile grazie alla collaborazione tra Accademia dei Filodrammatici, Università IULM, Agis Lombardia, Siae, Rai, Settore Prosa della RSI e Raduni (associazione operatori radiofonici universitari).
In diretta su RADIO 3 – in Teatri in diretta a cura di Laura Palmieri e Antonio Audino e condotta da Oreste Bossini e su RETE DUE della RSI (Radiotelevisione svizzera) e da RADUNI (associazione operatori radiofonici universitari).
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