Purtroppo Bernd Friedewald ha deciso - di nuovo - di sospendere il suo progetto ILG Radio, il database delle frequenze e degli orari di trasmissione (le schedule o "griglie" dei programmi) delle broadcast internazionali e molte stazioni locali in onde corte. Peccato, ma non è la prima volta. Friedewald è uno che con le onde corte di lavora, facendo consulenze e pianificazioni per le emittenti, le informazioni messe online gratuitamente sono un suo dono alla comunità degli ascoltatori. Ma ogni tanto qualcuno abusa di questo dono, o almeno questa è l'accusa che Bernd ha lasciato sulla home page di ilgradio.de per annunciare la chiusura temporanea del servizio. Troppe violazioni di copyright (le informazioni sono gratuite ma da attribuire a chi le ha aggregate), troppo spam e troppe pressioni esterne, tra cui quelle dell'ente federale americano che si occupa della programmazione radio per l'estero (non ci sono ulteriori dettagli su questi attriti). In passato c'era stata una decisione del genere e ILG era rimasto gratuito ma protetto da una password da inserire prima dei download; era un sistema macchinoso che mesi fa era stato abolito a favore di una praticissima serie di tabelle online.
Le onde corte sono un po' meno affollate di un tempo, ma neanche tanto. Trovare le frequenze giuste per ascoltare una trasmissione che ci interessa o identificare un segnale sconosciuto può richiedere un faticoso lavoro di ricerca su Internet e sui repertori commerciali, come il WRTH. Liste come ILGradio sono quindi molto apprezzate, specialmente dai pochi principianti che si avvicinano all'hobby, speriamo proprio che Friedewald torni sui suoi passi. Le alternative? Le trovate tra i link superstiti (per ora ILGradio l'ho rimosso), come Eibi.de.vu, bclnews.it o HFCC, o le liste specializzate per le onde medie, l'Africa... Le fonti non mancano, ma è sempre triste veder chiudere una risorsa così utile per questa piccola e agguerrita comunità.
Le onde corte sono un po' meno affollate di un tempo, ma neanche tanto. Trovare le frequenze giuste per ascoltare una trasmissione che ci interessa o identificare un segnale sconosciuto può richiedere un faticoso lavoro di ricerca su Internet e sui repertori commerciali, come il WRTH. Liste come ILGradio sono quindi molto apprezzate, specialmente dai pochi principianti che si avvicinano all'hobby, speriamo proprio che Friedewald torni sui suoi passi. Le alternative? Le trovate tra i link superstiti (per ora ILGradio l'ho rimosso), come Eibi.de.vu, bclnews.it o HFCC, o le liste specializzate per le onde medie, l'Africa... Le fonti non mancano, ma è sempre triste veder chiudere una risorsa così utile per questa piccola e agguerrita comunità.
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