13 ottobre 2006

Delude il primo ricevitore DRM


Harald Kuhl, noto DXer tedesco, ha appena pubblicato una rapida recensione del ricevitore DRM/DAB Morphy Richards, lo stesso modello che ho visto in funzione all'IFA di Berlino. Recensione rapida perché Harald dichiara di aver ricevuto la radio a mezzogiorno di un lunedì e di averla dovuto restituire mercoledì mattina. Abbastanza per fare qualche prova di ricezione. Questo primo ricevitore DRM stand alone commerciale non ne viene fuori particolarmente bene. Il problema, scrive Harald su Radio-Kourier weltweit-hoeren, purtroppo in lingua tedesca, è che l'antenna telescopica del Morphy non riesce a tirar dentro un segnale sufficiente. E non è prevista la possibilità di collegare una antenna esterna. In onde medie il ricevitore è sordo. In AM, sulle corte, non è granché. Insomma, 200 euro che è meglio non spendere in attesa che lorsignori riescano individuare il chipset giusto, o a costruirci intorno una radio decente. E soprattutto disponibile nei negozi
Andrea Russo mi fa notare che il consorzio DRM ha pubblicato un avviso per la ricerca di personale. La posizione da coprire è quella del business developer, un signore che avrà l'incarico di fare dello standard DRM un mercato attraverso i contatti con i costruttori, i canali commerciali e la stampa. Affrettatevi perché le domande vengono accettate fino al 26 ottobre. Probabilmente hanno fretta di concludere "prima della fine dell'anno". Un bravo business developer può essere decisivo. Ma deve partire da un'idea, da un prodotto vincente. Il DRM finora ha convinto i membri del consorzio, i tecnici di alcuni importanti broadcaster, i chipmaker di Radioscape, i programmatori del software. Tutti bravissimi ingegneri. Ma nessuna, ripeto, nessuna tecnologia è risultata vincente sul mercato per aver convinto un gruppo, per quanto vasto e preparato, di ingegneri. Quelli che entrano nei negozi con il portafoglio in mano non ne vogliono sapere di modulazioni ortogonali, vogliono trovare una buona scelta di apparecchi per ascoltare tanti programmi divertenti. Finora da Radio DRM International abbiamo sentito una musica un po' diversa.

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