Il phasing è una delle tecniche più efficaci per eliminare il fastidioso fenomeno delle interferenze "laterali" (i rumoracci che provengono dalle frequenze immediatamente adiacenti a quelle su cui siamo sintonizzati) e sopprimere almeno in parte le interferenze da stazioni isofrequenza molto più forti del nostro bersaglio. La tecnica finora veniva implementata attraverso appositi circuiti di sfasatura capaci di effettuare una somma algebrica di componenti di segnale uguali e opposte. In pratica si piazzano due antenne, si prende il segnale interferente generato generato dall'antenna di riferimento, lo si sfasa di 90 gradi e lo si miscela al segnale della antenna principale, et voilà. L'effetto può essere strabiliante: in questo modo i DXer sulle onde medie riescono a liberarsi di parecchie "pesti" locali e degli "splatter" dalle frequenze vicine, facendo emergere come per incanto i segnalini più deboli e lontani.
Jurgen Bartels, esperto DXer delle onde medie e dell'FM ha avuto la brillante pensata di applicare questo medesimo concetto in un contesto puramente software, implementando un sistema che non ha bisogno di antenne di riferimento e circuiti di sfasatura. Tutto viene fatto con un software di analisi spettrale, Spectrum Lab di Wolfgang Büscher. Il trucco sembra troppo facile per essere vero, eppure funziona. Jurgen trasforma in FFT il segnale AM interferente, isola la componente della banda laterale opposta alla banda laterale interferente, lo inverte algebricamente e lo somma all'interferenza, ottenendo una forte attenuazione di quest'ultima. Sui canali in onde medie americani, dove le interferenze laterali dai canali europei è molto forte, almeno in Europa centrale, il risultato è ottimo. Un effetto altrettanto incoraggiante si ottiene anche agendo sulle stazioni che sovrastano un segnale più debole presente sulla stessa frequenza, proprio come avviene con i circuiti di phasing.
Lo "splatter killer" viene spiegato in dettaglio in una sezione del sito JB's DX Info, con tanto di campioni audio veramente spettacolari. L'argomento del phasing via software è stato discusso a lungo sulla lista di discussione del ricevitore SDR Perseus, dopo che mi ero permesso di segnalare le ricerche di Jurgen invitando Nico Palermo a prendere in considerazione questa tecnica in una futura implementazione del software per il suo frontend. Integrare queste funzionalità direttamente all'interno di un sistema di ricezione e demodulazione basato su software rende ancora più eccitanti le future prospettive di questi dispositivi.
Jurgen Bartels, esperto DXer delle onde medie e dell'FM ha avuto la brillante pensata di applicare questo medesimo concetto in un contesto puramente software, implementando un sistema che non ha bisogno di antenne di riferimento e circuiti di sfasatura. Tutto viene fatto con un software di analisi spettrale, Spectrum Lab di Wolfgang Büscher. Il trucco sembra troppo facile per essere vero, eppure funziona. Jurgen trasforma in FFT il segnale AM interferente, isola la componente della banda laterale opposta alla banda laterale interferente, lo inverte algebricamente e lo somma all'interferenza, ottenendo una forte attenuazione di quest'ultima. Sui canali in onde medie americani, dove le interferenze laterali dai canali europei è molto forte, almeno in Europa centrale, il risultato è ottimo. Un effetto altrettanto incoraggiante si ottiene anche agendo sulle stazioni che sovrastano un segnale più debole presente sulla stessa frequenza, proprio come avviene con i circuiti di phasing.
Lo "splatter killer" viene spiegato in dettaglio in una sezione del sito JB's DX Info, con tanto di campioni audio veramente spettacolari. L'argomento del phasing via software è stato discusso a lungo sulla lista di discussione del ricevitore SDR Perseus, dopo che mi ero permesso di segnalare le ricerche di Jurgen invitando Nico Palermo a prendere in considerazione questa tecnica in una futura implementazione del software per il suo frontend. Integrare queste funzionalità direttamente all'interno di un sistema di ricezione e demodulazione basato su software rende ancora più eccitanti le future prospettive di questi dispositivi.
1 commento:
Carino.
Peccato non si riesca a fare lo stesso anche in
onde corte, ieri l'ho provato ma fa poco, penso a causa
della propagazione che rende le bande laterali mai uguali.
Per motivi simili anche l'antenna diversity non funziona,
se uno ha interferenze in onde corte purtroppo se le deve
tenere. Un'antenna direttiva avrebbe dimensioni proibitive,
ho provato la direttiva "tascabile" di O.G.Villard, carina, ma
se l'interferenza arriva a 9+40dB 5Khz sopra non fa molto
nemmeno questa.
Spectrum Lab comunque e' davvero bello, il migliore tra
tutti i software SDR che ho provato finora, e' molto potente
ma usabile anche per il normale ascolto delle BC.
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