04 maggio 2007

Atti degli apostoli (della radio digitale)

E' stato un ponte del primo maggio molto ricco di opportunità di incontro per gli appassionati di radiantismo. Mentre a Torino si svolgeva il 25esimo meeting dell'AIR (sul quale ho già pubblicato qualcosa) a Pordenone apriva i battenti la famosa fiera radioamatoriale, una delle più seguite nel Nord Est. Anche in Friuli, naturalmente, ci sono stati dei convegni interessanti, come ci riferisce uno dei relatori, Andrea Borgnino, intervenuto sul tema dei modi digitali oggi più utilizzati dai radioamatori (la foto che illustra questo post, ritrae Andrea durante la sua conferenza ed è stata scattata da Mario di Iorio,IZ6ABA di I Radioamatori Raccontano, programma di Radio Nuova In Blu di Macerata.

Martedi' 1 Maggio all'interno della Fiera del Radioamatore di Pordenone si è tenuto il 12° Meeting Triveneto organizzato dalle sezioni ARI di Pordenone, Treviso, Vittorio Veneto e Montebelluna. Il Meeting Triveneto ha la caratteristica di essere sempre la ribalta delle nuove tecnologie in campo radioamatoriale e in questa edizione ha farla da padrone è stata naturalmente la Software Define Radio nei suoi aspetti hardware e software. Il primo intervento, che è stato curato da chi vi scrive, ha introtto i nuovo modi digitali in HF (Psk-31 – Olivia – WinDrm – Chirp64 – Rrsf2400 - JT65A - PcAle - PskMail),il mondo del QRSS e lo stato dell'arte della rete di beacon QRPP/QRSS sui 28.322. La relazione completa si può scaricare qui: http://www.mediasuk.org/iw0hk/Digitale-HF-pordenone2007.pdf

A seguire ci si è addentrati subito nel mondo SDR con la relazione di IK1ODO Marco Bruno che presentava i vantaggi di questa tecnologia e il progetto SoftRock. A seguire I2PHD Alberto di Bene, il creatore del famoso Winrad (e anche Argo, Spectran e SdrRadio) ha presentato una relazione dal titolo "L'importanza della S nell'SDR" naturalmente deficata al ruolo del software in una applicazione SDR. La relazione ha illustrato quali sono i metodi per demodulare in digitale i segnali partendo dalla coppia I/Q in ingresso al computer. In conclusione IV3NWV Nico Palermo ha spiegato alla platea le differenze tra la varie archittetture SDR tutt'ora utilizzate e ha illustrato il suo progetto di un Ricevitore SDR HF interamente basata su un ADC per il campionamento "in tempo reale" della banda da 0 a 30 Mhz. Un progetto del tutto simile all'RfSpace SDR-IQ ma che dovrebbe avere performance superiori.


Ho visto la relazione di Andrea, eccellente come sempre. Per approfondire anche dal punto di vista pratico le modalità di funzionamento e le impronte spettrali di questi sistemi di trasmissione digitale in HF, suggerisco di consultare direttamente la pagina di Andrea. Personalmente ritengo che le notizie su PskMail, un modo che non conoscevo per niente, siano le più interessanti: questa tematica può essere approfondita sul wiki di questo software per Linux (PskMail permette di inviare e-mail su IP attraverso connessioni HF, in modalità PSK63 senza utilizzare modem o terminal devices ma con la sola scheda audio del computer).
A completamento del report pubblicato sul meeting AIR, sono in grado di fornire una copia delle relazioni presentate da Giusepepe Allamano, del settore Ingegneria, Pianificazione e sviluppo reti e servizi della RAI, insieme ai suoi colleghi Alberto Fassio e Luciano Pautasso (che si occupa proprio della progettazione degli impianti in onde medie). Due relazioni riguardano la sperimentazione del DRM e il progetto T-DMB. La terza presentazione è stata fatta la NAB di Las Vegas per presentare gli sviluppi della radio digitale in Italia. Potete scaricarle qui:

Relazione1
Relazione2
Relazione3

Non perdete le pagine relative alla prossima attivazione DRM da Santa Palomba su 846 kHz (peccato, era un canale interessante...). Piero Castagnone mi ha cortesemente inviato una fotografia che ritrae il sottoscritto e Saverio De Cian a Torino, proprio nei momenti della presentazione RAI. Una evidente preoccupazione mista a scetticismo è dipinta sui volti dei navigati DXer...


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