04 maggio 2007

Risorse SDR, si fa strada l'idea FPGA

Sulla lista di discussione del progetto HPSDR è circolato l'utile elenco di articoli sulla tematica SDR curati da Phil Harman VK6APH e Steve Ireland VK6VZ e pubblicati sulla rivista RadCom, organo ufficiale dell'associazione dei radioamatori britannici. Alcuni di questi articoli sono stati acclusi alla documentazione digitale del convegno SDR di Modena (motivo in più per ordinare all'ARI di Modena il formidabile CD che li contiene). Gli arretrati di RadCom possono essere richiesti sul sito della Radio Society of Great Britain, dove è in un funzione un ottimo e-shop. Il CD con l'intera annata di RadCom 2006 costa 20 sterline (un numero cartaceo, 4 sterline):
  • "An introduction to Software Defined Radio (part 1)" - April 2006
  • "An Introduction to Software Defined Radio (part 2)" - May 2006
  • "Going Digital (round-up of available SDR hardware and software)" - July 2006
  • "Performance is everything (a look at the HPSDR project)" - September 2006
  • "Novel Approach - G3PLX approach to SDR" - October 2006
  • "Aiming high - uWSDR (VHF/UHF) SDR Project" - November 2006
  • "Watch your Is and Qs (Why I and Q signals are necessary in SDR)" - January 2007
  • "Going from A to D (the rise of the FPGA)" - March 2007
Intervenendo sulla questione Rob Frohne KL7NA racconta di essere stato autorizzato dalla ARRL, la lega dei radioamatori americani, a pubblicare sul proprio sito Web un articolo su un software di demodulazione e filtraggio DSP basato originariamente su una evaluation board DSP di Motorola. In seguito si è fatta strada l'ipotesi di sostituire l'approccio DSP, con processore DSP specializzato ma general purpose e relativo software in ROM, con quello basato sulla logica programmabile (FPGA): in pratica tutto diventa embedded, logica di esecuzione e istruzioni, ottenendo un ibrido hardware e software molto ottimizzato e veloce. Un approccio da tenere sempre più sott'occhio perché molti hanno pensato o stanno pensando di adottarlo vuoi per ottimizzare i front end SDR, vuoi per realizzare dispositivi radio software-based che non richiedano l'uso di ingombrante hardware tipo PC. Il progetto descritto da Rob si riferisce a una integrazione DSP del progetto di ricevitore a conversione diretta (near-zero IF) sviluppato una quindicina d'anni fa da Rick Campbell KK7B, meglio noto come R2; progetto descritto in un articolo liberamente disponibile sul sito della ARRL. Per capire come Rob ha aggiunto la parte di filtraggio digitale a questo front end, basta consultare il sito a questo indirizzo. Alcuni kit con la componentistica necessaria per realizzare un progetto R2 si trovano sul catalogo online di Kanga US: l'indirizzo Web di questo fornitore è cambiato rispetto a quello fornito da Frohne, quello nuovo è questo. Sempre sul sito Kanga si può consultare una lista di risorse centrate sul progetto R2, con schemi vari e approfondimenti. Anche K0JD John Seboldt, parla diffusamente di questo dispositivo. A virare verso l'approccio FPGA è per esempio KC2MFS, Arthur J. Lekstutis, che descrive qui un dettagliato progetto che utilizza un modulo FPGA Altera Cyclone.

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