Pur non essendo un giurista mi sembra di aver trovato una fonte interessante per approfondire la discussa questione della Copyright Royalty Board. Anche Radiopassioni ha parlato della decisione, da parte della CRB americana, del nuovo sistema tariffario che regolerà i "pedaggi" che le stazioni radio, incluse quelle che operano solo su Web, dovranno versare per poter trasmettere via Internet brani musicali. Il movimento delle Web Radio è insorto, affermando che il nuovo sistema avrebbe strangolato sul nascere un fenomeno che sta già facendo concorrenza alle radio commerciali via etere. Stavo leggendo adesso sul Broadcast Law Blog, curato dallo studio legale Davis, Wright, Tremaine che il primo maggio la CRB ha emesso la sua Final Determination of Rates and Terms in cui tra l'altro viene postposta la data entro cui le stazioni dovranno versare i soldi. A partire da questo momento, scrive il Broadcast Law Blog, ci sono 30 giorni per depositare gli appelli contro la Final Determination. Nel frattempo però, rivela il blog, negli USA è iniziato l'iter parlamentare di una nuova legge chiamata Internet Radio Equality Act una legge il cui obiettivo è "to nullify the March 2, 2007, determination of the Copyright Royalty Judges with respect to webcasting, to modify the basis for making such a determination, and for other purposes."
Ho trovato sulla stessa fonte una pagina che sarebbe impossibile riportare qui, in cui uno dei curatori del Broadcast Law Blog, David D. Oxenford, chiarisce punto per punto le conseguenze che il nuovo tariffario della CRB avrà sugli stream musicali via Internet, siano essi originati da stazioni via etere che ritrasmettono su IP, e da Web radio originali. Il conrtibuto è intitolato Copyright Royalty Board Releases Music Royalties for Internet Radio Streaming for 2006-2010—Clarifying the Confusion. Se siete interessati vi suggerisco anche di andarvi a leggere la raccolta di tutti gli articoli del blog relativi agli argomenti Internet radio e digital radio.
Ho trovato sulla stessa fonte una pagina che sarebbe impossibile riportare qui, in cui uno dei curatori del Broadcast Law Blog, David D. Oxenford, chiarisce punto per punto le conseguenze che il nuovo tariffario della CRB avrà sugli stream musicali via Internet, siano essi originati da stazioni via etere che ritrasmettono su IP, e da Web radio originali. Il conrtibuto è intitolato Copyright Royalty Board Releases Music Royalties for Internet Radio Streaming for 2006-2010—Clarifying the Confusion. Se siete interessati vi suggerisco anche di andarvi a leggere la raccolta di tutti gli articoli del blog relativi agli argomenti Internet radio e digital radio.
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