09 maggio 2007

Un'autoradio che dovrebbe far scuola

Renato Bruni mi ha girato un messaggio apparso sulla mailing list dell'ICDX, un gruppo australiano specializzato nell'ascolto e nell'analisi dei fenomeni propagativi nelle bande televisive e FM. Il referente del gruppo è Todd Emslie, grandissimo DXer in FM. Nel messaggio inviatomi da Renato, Todd parla di un modello di autoradio Blaupunkt, il Bremen MP74, dalle caratteristiche molto peculiari.


Today I received an e-mail from French DXer Olivier Guillaume (F4CMB), who relates the DX potential of the Blaupunkt Bremen MP74 Car MP3 Cd Tuner. The MP74 is unique in regard to using two separate external antennas for phase cancellation. Of particuliar interest is Oliver's comments regarding the MP74 outperforming the Pioneer DEH-XXX supertuner. See Oliver's comments reproduced below:

"l live in the south of France where DXing is very difficult because the 88-108 MHz FM band is crowded. For this reason, I needed very high tuner selectivity. Fortunately I found a very selective tuner Digiceiver by Blaupunkt. Digiceivers use DSP (Software defined radio) similar to the Pioneer DEH-XXX supertuner series. I've compared the Blaupunkt Bremen MP74 to the excellent Pioneer DEH-XXX supertuner series, and the Blaupunkt seems to be superior.
The Blaupunkt Bremen MP74 uses two antennas and two digital tuners at the same time, the two signals are combined (not switched) which results in a 3 dB sensitivity improvement. However, the most interesting feature is the phasing operation used to null unwanted signals. Unfortunately, phasing is automatic, hence is impossible to do manually. However, this feature is impressive when it is used to cancel a strong adjacent signal. Blaupunkt says that adjacent selectivity rejection is >90 dB @ 200 KHz."
Una dettagliata recensione del modello MP74 - oggi aggiornato al Bremen MP76, dalle caratteristiche analoghe - è stata pubblicata, riferisce Todd, sul giornale australiano The Star. su . Va anche detto che questa autoradio copre anche le frequenze in onde corte dei 49 metri, una rarità al giorno d'oggi (diverse stazioni locali tedesche trasmettono ancora da queste parti). Questo apparecchio Blaupunkt, del gruppo Bosch, esemplifica in modo chiaro un discorso che RP continua a ribadire: se l'obiettivo è assicurare una qualità sonora superiore, indipendentemente dalle potenzialità di un sistema di modulazione e trasmissione digitale si può fare moltissimo lato ricevitore. Con la tecnologia Digiceiver (secondo la stessa Blaupunkt: «innovazione tecnologica per l'autoradio che consente di elaborare digitalmente il segnale dall’ingresso in antenna all’uscita dello stadio preamplificato in modo analogo ai PC. Grazie a questo sistema vengono ottimizzate le caratteristiche di ricezione e la risposta in frequenza dell'impianto AutoHiFi») la casa tedesca interpreta al meglio le capacità di trattamento digitale delle modulazioni analogiche e lo fa applicando anche il principio della "diversity reception", campionando il segnale di due antenne separate per ricostruire una "banda base" più fedele a quella trasmessa e parzialmente compromessa da rumori, interferenze, percorsi propagativi in conflitto e così via. Tra l'altro è un buon modo per far felici le fonderie di silicio. Sono infatti radio che necessitano di molta potenza di calcolo pur non avendo alcun impatto lato trasmettitore. Invece di pensare di cambiare il mondo con standard digitali di ardua sperimentazione, si parte dallo statu quo - una banda FM oggettivamente difficile, affollata e interferita - e si usa l'intelligenza dell'SDR e del DSP per ottimizzare la ricezione. Certo, modulazione digitale vuol dire anche possibilità di sfruttare al meglio le risorse di spettro disponibili, trasmettere più flussi di programmazione per singolo canale. Ma se il risultato di Digiceivers è una radio più selettiva, anche la banda FM analogica può diventare più capiente.
Nel caso dell'autoradio Bremen uno deve mettere sul piatto della bilancia un cartellino del prezzo pesantissimo, intorno ai 500 euro per la MP76, ma l'inesorabile legge del mercato del silicio ci dice che se tutte le autoradio fossero costruite così, i prezzi crollerebbero rapidamente.

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