Ho scoperto una interessante piattaforma per radio collaborative via Web battezzata WikiRadio. La sviluppa una società francese, anzi bretone (una cittadina, Lannion, a due passi da Brest, dev'essere un posto magnifico), che si chiama Saooti. Il principio di funzionamento mi pare abbastanza simile all'esperienza proposta dall'italiana Spreaker. Per creare una Web radio in grado di diffondere in streaming trasmissioni in diretta e in podcast non serve installare nessun client, tutto il servizio poggia sui server di Saooti e gli utenti possono integrare player e archivi dei programmi sui loro siti. Insieme a WikiRadio vengono proposti dei servizi/accessori di contorno, come Audience, che apre i canali audio alla partecipazione degli ascoltatori, RendezVous e Event, per creare eventi e incontri audio promozionali o di altro genere e MurDuSon, una fantastica idea di un forum o bacheca online dove i messaggi scritti sono sostituiti da registrazioni audio dei visitatori.
Si possono vedere degli esempi di funzionamento di WikiRadio sintonizzandosi sulla Web radio della Université Européenne de Bretagne, su Neweez, la WikiRadio sull'innovazione creata dalla Comunità di Aggregazione di Lennion, ma anche sul programma settimanale che France Culture dedica a Internet, Place de la toile (peccato che l'archivio non sia popolato i podcast aggiornati del programma si trovano qui). Non manca naturalmente un end point per l'ascolto dei contenuti su iPhone, per esempio il client sviluppato per conto della WikiRadio UEB.
Saooti è stata fondata il primo febbraio del 2009 da un gruppo di ingegneri informatici quasi tutti provenienti dai laboratori di sviluppo di Orange, l'operatore mobile francese, sostenuti da un gruppo di business angels locali, gli Armor Angels.
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