04 dicembre 2009

Commissione vigilanza: direttori di Radio 2 e Radio 3

Mercoledì 2 dicembre la Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI presieduta da Sergio Zavoli ha incontrato i direttori di Radio 3 e Radio 2 Marino Sinibaldi e Flavio Mucciante. Radio Radicale pubblica l'audio dell'intera sessione, ancora disponibile per tre settimane all'indirizzo http://www.radioradicale.it/scheda/292288 (io a ogni buon conto ho salvato il file qui su Mediafire. perché il sito di Radio Radicale oggi, mentre sta andando in onda il processo con la testimonianza di Spatuzza, è molto discontinuo).
Un'audizione lunga, con diverse domande da parte dei commissari (incredibilmente era presente un solo rappresentante della maggioranza, l'on. Mazzuca, come dimostra la minuta sul sito della Camera) e con risposte molto puntuali dei due direttori. Vi consiglio di ascoltarla con attenzione, se potete perché emergono, a mio parere, due figure di professionisti della radio di livello molto alto, con un progetto in testa e la capacità di eseguirlo.
In queste settimane al direttore di Radio 2 sono state contestate decisioni come la soppressione dello spazio culturale divulgativo di Alle 8 della sera e di altri programmi non culturali. Mucciante ha risposto puntualmente, affermando di aver ricevuto un mandato preciso da parte dell'azienda: quello di evitare sovrapposizioni con le altre reti. Il "close up" della risposta di Mucciante lo trovate, scaricando tutto il file verso il minuto 1:39:00. Il direttore di Radio 2 dice di aver concordato con Marino Sinibaldi un possibile spostamento di un programma di storia come Alle 8 della sera su Radio 3. E' possibile, visto che Sinibaldi stesso ha in mente di rinnovare l'offerta del canale tematico culturale attraverso nuovi flussi disponibili su Web, che i nuovi contenitori possano accogliere la trasmissione e che le modalità asincrone del podcasting consentano a tutti noi di costruirsi su misura una radio culturale ancora più ricca. Questo presuppone probabilmente un forte rilancio sul piano infrastrutturale, perché diciamo la verità: in questo momento lo stream della diretta di Radio Rai su Internet non è granché con la sua vecchia codifica Real e una banda forse insufficiente a supportare una ampia offerta Web only.
I segnali però sono molto positivi, la direzione ispira molta fiducia.


2 commenti:

Vittorio Canavese ha detto...

Non mi sembra proprio che i programmi che Mucciante ha tagliato siano sovrapposti ad altri, anzi, Condor, l'altrolato (un po' meno Sumo, che comunque è molto ben fatto) sono molto originali. Probabilmente troppo per un'emittente che va' normalizzata e resa brutta copia di una televisione stupida e rincretinente

Andrea Lawendel ha detto...

Mi sembra un ottimo argomento da discutere su Radiopassioni, il forum. Perché non iscriversi?