Il nuovo portale "all black" della RAI è un oscuro gioiello di tecnologie Web d'avanguardia e propone eccellenti contenuti in streaming e d'archivio. Peccato che per accedervi si debba ricorrere a browser di ultima generazione, plug-in proprietari e soprattutto si debba passare per una grafica che è una vera e propria forca caudina per ciechi e ipovedenti: grandi fruitori dei contenuti sonori della radio e della televisione, ma spesso costretti a navigare su Internet con l'aiuto delle interfacce vocali. Davanti a una grafica così complessa gli strati di software della sintesi vocale si arrendono e il non vedente torna a essere cieco nei confronti di un sito che non può essere convertito in semplici comandi testuali. Purtroppo sulla home page di Rai.tv non si fa alcun riferimento a sezioni del sito accessibili in modalità testuale o anche solo semplificata. Eppure in Italia da cinque anni è in vigore la Legge Stanca, che impone l'accessibilità dei siti Web degli enti pubblici.
Attraverso RP aderisco con entusiasmo all'idea della nostra cara Mariù, che ha voluto farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione al problema presso la dirigenza della RAI e altri organismi e personaggi. Che un sito di un ente così importante, così bravo nel produrre contenuti audiovisivi di qualità, debba escludere una fetta consistente della popolazione italiana, mi pare inaccettabile. Non pensiamo solo a chi non ci vede bene: un sito poco accessibile è una barriera frustrante per tutti coloro, e sono parecchi, che dovranno fare uno sforzo in più per poter usufuire di materiali tanto preziosi.
La campagna per un sito RAI più accessibile è partita, lentamente ma con decisione, con una lettera inviata a un certo numero di persone e associazioni interessate. Presto verrà pubblicata una petizione online che potrà essere firmata da tutti coloro che si sentono coinvolti da una questione così rilevante.
Ecco il testo della lettera aperta. Per eventuali informazioni potete fare riferimento a:
andrea (at) radiopassioni (dot) com
mariu (at) radiopassioni (dot) com
La campagna per un sito RAI più accessibile è partita, lentamente ma con decisione, con una lettera inviata a un certo numero di persone e associazioni interessate. Presto verrà pubblicata una petizione online che potrà essere firmata da tutti coloro che si sentono coinvolti da una questione così rilevante.
Ecco il testo della lettera aperta. Per eventuali informazioni potete fare riferimento a:
andrea (at) radiopassioni (dot) com
mariu (at) radiopassioni (dot) com
In occasione del lancio della nuova interfaccia all'area di discussione della Community Rai, uniformata al "look and feel" introdotto quest'anno per il portale istituzionale e della guida ai
programmi, desideriamo esprimere tutta la nostra perplessità in relazione alla totale assenza di riferimenti a interfacce di accesso alternative a basso contenuto grafico.
La versione precedente della Community, che a quanto comunicato dagli amministratori dovrebbe restare online ancora per qualche mese, prevedeva una possibilità di visualizzazione "a bassa risoluzione", in ottemperanza a precise leggi che regolano la accessibilità per ipovedenti e portatori di disabilità motorie (legge Stanca del 9 gennaio 2004, http://www.segretariatosociale.rai.it/ ).web/legge_stanca.html
Nella nuova interfaccia della Community Rai non abbiamo trovato traccia di analoghe possibilità, malgrado - solo per citare uno dei tanti problemi - la presenza di tanti utilizzatori non vedenti che seguono fedelmente i programmi e i podcast della radiofonia Rai. Del resto, anche nella homepage del nuovo portale mancano i riferimenti a punti di ingresso ad alta accessibilità e questo in un impaginato complesso che mette a dura, se non insuperabile prova, le capacità dei software per la navigazione vocale.
Inoltre, il ricorso a determinate opzioni tecnologiche da parte dei realizzatori può rendere complicato l'accesso al sito Rai anche per chi non sia equipaggiato con computer e browser di ultima generazione, con buona pace dell'universalità di un servizio fin troppo irto di ostacoli.
Ci sembra una situazione grave e inaccettabile e vi chiediamo di volerci tenere aggiornati sulle motivazioni di certe (mancate) scelte e su eventuali future manovre correttive.
Un gruppo di frequentatori dei forum della Community Rai e del gruppo Yahoo! "Raipodcast"
Andrea V.
Andrea L.
Mariu C.
Stefano C.
Francesco Z.
Francesco A.
Luciano L.
Luigi M.
Giorgio Z.
Davide F.
Carlo M.
Lucia R.
Michela C.
Elena Z.
Marco V.
Mario P.
Gianni F.
Felicita L.
Nico G.
2 commenti:
ottima idea!se fate un banner lo metto sul mio sito e lo faccio girare su fb ai miei amici.
Penso che chi come noi ha il provolegio di vedere,deve essere motivato a dare una mano a chi non ha questa possibilita'..
Grazie Mauro, il link lo si può prelevare direttamente qui da RP o da questo indirizzo
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