Paris Live Radio, la stazione radiofonica in lingua inglese per i turisti di Parigi, che finora aveva trasmesso solo via Internet e in DAB, è stata autorizzata dal CSA francese, il Consiglio Superiore dell'Audiovisuale a un periodo temporaneo di sfruttamento della frequenza di 963 kHz. La prima segnalazione era stata fatta da Christian Ghibaudo su Medianetwork, lo scorso ottobre (qui il comunicato ufficiale del CSA) ma allora non si conosceva ancora il periodo di inizio di questo test. Adesso il sito di Paris Live Radio apre con la data ufficiale, che dovrebbe essere il 24 di marzo prossimo. Sulla frequenza di 963 in passato trasmetteva Radio Sorbonne, sopressa nel 1997. Visto che far traslocare le antenne di tramissione di una stazione in onde medie non è uno scherzo, è presumibile che PLR utilizzi lo stesso impianto di Sorbonne, situato a Romainville nei dintorni di Parigi con una potenza (allora) di 10 kW. La magnifica galleria di fotografie di impianti in onde medie di Thierry Vignaud ci permette di inquadrare storicamente il sito, che risale a prima della guerra e che è stato restaurato, con nuovi tralicci, nel 2001. In quel periodo il CSA ha avviato una fase di ripensamento delle onde medie in Francia, rilasciando nuove licenze a operatori commerciali. Curiosamente, nel documento del 2002 che definiva quali frequenze rilasciate da Radio France dovevano far parte di questo pacchetto di rilancio delle onde medie, i 963 non figuravano. Per l'occupazione delle frequenze allo stato attuale si può consultare EMWG.
Tutti motivi in più per cercare di ascoltare la stazione tenendo tuttavia conto che non si tratta di un'impresa agevole, vista la presenza sul canale di diverse altre nazioni (questa notte, tanto per fare qualcosa, ho identificato Spagna, Portogallo, Bulgaria e Finlandia, in un'ora in cui la Tunisia era già spenta). E soprattutto dell'orario di programmazione di PLR, che va dalle 10 alle 17 almeno a quanto si legge sul sito. Non siamo in pieno inverno e alle cinque del pomeriggio non fa propriamente buio, Parigi potrebbe essere troppo lontana oltre che interferita.
Tutti motivi in più per cercare di ascoltare la stazione tenendo tuttavia conto che non si tratta di un'impresa agevole, vista la presenza sul canale di diverse altre nazioni (questa notte, tanto per fare qualcosa, ho identificato Spagna, Portogallo, Bulgaria e Finlandia, in un'ora in cui la Tunisia era già spenta). E soprattutto dell'orario di programmazione di PLR, che va dalle 10 alle 17 almeno a quanto si legge sul sito. Non siamo in pieno inverno e alle cinque del pomeriggio non fa propriamente buio, Parigi potrebbe essere troppo lontana oltre che interferita.
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