25 marzo 2006

Effettivamente, Afghanistan

Dopo numerose segnalazioni nelle ultime settimane è arrivato anche a me il segnale di Radio Solh (Pace) Bagram dall'Afghanistan. Dopo le prime notizie fornite da Jari Savolainen in Finlandia, che aveva identificato la stazione verso tra le 16 e le 17 UTC avevo notato un tip proveniente addirittura dall'Argentina, da Arnaldo Slaen, che segnalava un tentativo di Solh a in un orario che mi sembrava poco probabile, le 01.25 UTC (l'alba o il mattino presto in Afghanistan). E invece Slaen doveva aver ragione perché ieri sera, dopo le 23.10 UTC su 9345 arrivava una trasmissione di musica tipica, no stop, dell'Asia centrale. Brani davvero molto belli che possono essere ascoltati in MP3 cliccando qui o anche qui.L'annuncio ci ha messo un'ora e venti ad arrivare, ma è molto chiaro: Radio Solh Bagram. Se sentite qualche interferenza potrebbe essere una stazione coreana.
La nazione più travagliata e sofferente dell'Asia centrale ha avuto in passato un servizio per l'estero e uno interno sulle onde corte e le bande tropicali ma tra invasione sovietica, guerra civile, incubo talebano e successiva invasione americana le possibilità di ascoltarla direttamente si sono ridotte enormemente. L'ultimo segnale sulle onde corte prima di War on terror era una trasmissione dei talebani, nemici della musica e del sorriso. Un trasmettitore dalla modulazione atroce che ogni tanto veniva segnalato in Europa, intorno ai 7 MHz (7050-90 se non ricordo male, oltretutto la frequenza era alquanto instabile). Con la guerra degli USA è arrivato il Commando Solo, con le sue trasmissioni di "psyop", guerriglia psicologica diffuse a bordo di un aereo C130 trasformato in una stazione radio con le ali (qui c'è una storia interessante di quella fase di psyop). Gli americani si stabilirono poi a Bagram, una base aerea a nord di Kabul che era stata usata anche da russi. E lì impiantarono un trasmettitore che in teoria dovrebbe essere quello che ho ascoltato. Radio Solh dopo i voli di Commando Solo era stata ripetuta anche da trasmettitori nel Kuwait e negli Emirati Arabi. Nel corso di questi ultimi anni nel paese è sorto un piccolo gruppo di emittenti locali, comunitarie, che trasmettono in FM e onde medie (ecco una lista curata da DXing.info). Qui c'è un rapporto abbastanza recente sulla situazione dei media da quelle parti. E' ancora una stazione completamente controllata dai militari? Difficile che non sia così se davvero le facilities sono ancora nella base. Il documento sulle psyops qui citato descrive in modo esplicito il momento in cui Radio Solh è stata trasformata in una operazione terrestre, con tre frequenze in onde corte da Bagram e Kandahar, 9325, 9345 e 9365 kHz. Quindi tutto lascia pensare che i 9345 di adesso facciano ancora parte della Special Operation Systems B, anche se da quelle parti c'è' una stazione comunitaria che si chiama più o meno nello stesso modo e che gli americani supportano. Ora che il segnale arriva così bene salteranno fuori dettagli e magari conferme, sicuramente sarà possibile approfondire il tema.



Tags:

Nessun commento: